Tassisti in protesta: “Stop agli NCC abusivi nella ZTL”. Pressing sull’assessore Patanè

Roma, 26 febbraio 2025 – Si è svolto questa mattina un presidio davanti all’assessorato alla mobilità di via Capitan Bavastro, organizzato da ANAR e Confintesa Taxi. Circa 300 tassisti hanno partecipato per chiedere l’applicazione dell’articolo 29 del regolamento comunale, che disciplina l’accesso alla ZTL per i NCC extra provinciali.

Il nodo delle false autorizzazioni

Il settore è scosso da inchieste giudiziarie, tra cui il rinvio a giudizio di 47 imputati accusati di associazione a delinquere per la stampa e la vendita di false autorizzazioni NCC. Queste venivano poi registrate irregolarmente per consentire l’accesso alla ZTL di Roma, eludendo i controlli.

Le accuse all’assessore Patanè

Nel mirino dei tassisti c’è l’assessore alla mobilità Eugenio Patanè, accusato di immobilismo. Ivano Fascianelli di ANAR ha dichiarato: «Nonostante sia perfettamente a conoscenza del fenomeno, non interviene. Dimostra uno scarso senso della legalità e per noi rimarrà l’“assessore all’illegalità”».

Il confronto con Firenze

I rappresentanti di categoria denunciano una situazione fuori controllo. Giordano Egidi di Confintesa Taxi ha sottolineato: «A Firenze, l’assessore Andrea Giorgio ha condannato apertamente questi fenomeni e ha avviato azioni congiunte con la Guardia di Finanza. A Roma invece regna il caos».

Richiesta di intervento immediato

I tassisti chiedono un’azione concreta per ripristinare la legalità nel settore e garantire il rispetto delle regole. Il braccio di ferro con l’amministrazione capitolina sembra destinato a continuare, con nuove manifestazioni all’orizzonte.

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