Fiumicino, sciopero dei piloti e degli assistenti di volo di Aeroitalia

Tanta l’adesione alla manifestazione: i lavoratori chiedono il rispetto delle norme sulla fornitura obbligatoria dei pasti per gli equipaggi
Fiumicino, 27 febbraio 2025 – Uno sciopero di quattro ore che ha coinvolto piloti e assistenti di volo di Aeroitalia. La mobilitazione, promossa da Filt-Cgil, Uiltrasporti, Anpac e Anp, ha evidenziato il malcontento del personale per i mancati adempimenti contrattuali e per il mancato rispetto delle normative europee e nazionali relative alla fornitura obbligatoria dei pasti per gli equipaggi.
I sindacati hanno sottolineato come il pasto a bordo non sia un semplice benefit, ma un requisito essenziale per garantire il sostentamento fisico degli equipaggi durante le lunghe giornate di volo, contribuendo alla sicurezza delle operazioni aeree. “C’è stata un’importante partecipazione dei piloti e assistenti di volo a questa prima azione di sciopero, alla quale potranno seguire altre azioni, da proclamarsi nel rispetto della vigente regolamentazione, in assenza di concreti cambiamenti da parte del management”, hanno dichiarato le sigle sindacali.
Secondo quanto riferito dai lavoratori, la mancanza di pasti adeguati durante i turni prolungati può influire negativamente sia sul benessere fisico che sulla capacità di concentrazione, aspetti fondamentali per chi opera nel settore dell’aviazione. La normativa prevede che le compagnie aeree debbano garantire un’alimentazione adeguata agli equipaggi, specialmente nei voli di lunga durata, dove i ritmi serrati e le condizioni di lavoro possono mettere a dura prova la resistenza fisica e mentale del personale.
Oltre alla questione dei pasti, i sindacati hanno denunciato altre criticità legate al mancato rispetto di alcune clausole contrattuali, che riguardano sia gli orari di lavoro sia le condizioni generali di impiego. La protesta mira quindi a ottenere un miglioramento complessivo delle condizioni lavorative, con l’obiettivo di garantire non solo il benessere dei dipendenti, ma anche la sicurezza dei passeggeri, strettamente legata alle condizioni psicofisiche di chi opera a bordo.
I lavoratori chiedono un intervento immediato da parte della compagnia per garantire il rispetto dei diritti previsti dal contratto e dalla normativa vigente. In caso contrario, non si escludono nuove mobilitazioni nei prossimi giorni, che potrebbero causare disagi alla clientela, soprattutto in vista dei periodi di maggiore affluenza.
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