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Europei Indoor di Atletica, brilla la stella di Larissa: l’Azzurra conquista l’oro nel lungo

8 marzo 2025 | 22:06
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Europei Indoor di Atletica, brilla la stella di Larissa: l’Azzurra conquista l’oro nel lungo

Arriva il primo posto continentale da Senior per l’atleta tricolore: “Fiera di me stessa”. Mamma Fiona May sugli spalti

Apeldoorn, 8 marzo 2025 – 6,94 al primo salto e al primo colpo proietta Larissa Iapichino al primo gradino del podio agli Europei Indoor di Atletica. L’Azzurra firma una gara straordinaria nel lungo, in finale, davanti agli occhi felici di mamma Fiona May, seduta sugli spalti.

Per l’atleta tricolore è il primo oro internazionale da Senior, dopo una sconfinata bacheca di medaglie, tra cui l’argento continentale a Roma nel 2024.

L’Italia colleziona 4 medaglie ad Apeldoorn, nella terza giornata in programma: 2 ori e 2 bronzi.

“Sono decisamente commossa. Una gara difficile, ritmi serrati e veloce. E’ stato bellissimo, c’ho creduto fino in fondo, non mi sono tirata indietro e volevo spaccare tutto (ride). Sono fiera di me stessa. Prendere la medaglia più bella, alla fine volevo vincere. Il primo titolo da senior.. ora voglio solo divertirmi con questa mentalità. Ho battuto mia mamma con tre centimetri in più (ride). Sono cresciuta, era la gara in cui volevo fare questa step. Raccolgo tutto quello per cui ho lavorato. E’ per i resilienti in quello che fanno. Sono sempre andata dritta per la mia strada. Tifate questa Italia magnifica”. Dichiara Larissa Iapichino, ai microfoni di Raisport.

Il racconto della gara – Fonte FIDAL/fidal.it

Dopo il primo turno Larissa Iapichino è terza con 6,71 mentre sorprende Annik Kalin: primato nazionale a 6,90 per la svizzera, già quarta nell’eptathlon alle ultime Olimpiadi. Seconda è la serba Milica Gardasevic (6,75), per il momento quarta la campionissima tedesca Malaika Mihambo (6,45). Sembra decisamente lungo il secondo salto dell’azzurra, ma nullo per poco più di un centimetro. C’è solo da sistemare qualcosa e il momento giusto arriva al terzo tentativo: la fiorentina balza al comando della finale con 6,94, ad appena tre centimetri dal suo primato, cogliendo una pedana millimetrica (0,4 centimetri). Soltanto la plurimedagliata Mihambo si avvicina, con 6,88 all’ultimo turno, e poi è gioia azzurra con il papà-coach Gianni Iapichino e la mamma Fiona May, oro agli Euroindoor di Valencia nel 1998, a esultare in tribuna.

Foto Grana/Fidal (da fidal.it)

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