La presentazione

Roma, Claudia Koll presenta il suo libro “Qualcosa di me- dialogo con un’amica”

14 marzo 2025 | 12:06
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Roma, Claudia Koll presenta il suo libro “Qualcosa di me- dialogo con un’amica”

Diverse persone al termine della presentazione si sono messe in fila per ricevere una dedica sul libro

Roma, 14 marzo 2025- Sì è  tenuta  presso il Teatro della Parrocchia della Beata Vergine Maria Immacolata alla Giustiniana, in Roma, la presentazione del libro “Qualcosa di me – dialogo con un’amica” (tau editrice), scritto da Claudia Koll e dalla sua amica, appunto,  Mariagiulia Verdi.  

Erano presenti le due autrici, che con leggerezza, sullo sfondo della loro empatia, hanno raccontato la genesi del libro, scritto, hanno detto, partendo da dialoghi telefonici tra loro e da tante… risate.

“Qualcosa di me” non è propriamente una biografia di Claudia Koll.

E’ piuttosto una passeggiata in un giardino. Durante la quale, a destra e a sinistra, come in un gioco di rifrazioni, si aprono scorci su pezzi di… vita.

Emergono quindi, a partire dal Giubileo del 2000, l’esperienza della conversione, della recitazione come vocazione, dell’insegnamento, del counseling, dell’apostolato, dell’amore per l’arte – la pittura e Van Gogh e Chagall su tutti – per la musica, per il creato, i tanti incontri portatori di novità…

Sollecitato dalle domande di Giulia si compone un caleidoscopio di forme, di esperienze e soprattutto di risposte.

Ed e’ qui il tema del libro. L’orientamento di una vita che si dispone ad accogliere le chiamate e sollecitazioni di Dio. Con calma, con rispetto e con cura.

La laicità’ di una donna conosciuta e famosa diventa profezia. I “sassolini” disseminati lungo il suo percorso di vita, che altro non sono che i suoi talenti, si compongono e orientano in un disegno ordinato e accogliente. E se ci si allontana, ci si accorge che quella non è più la sua storia, ma la storia di una possibilità. Di una via percorribile e aperta. Di una potenziale condivisione.

Al termine della presentazione i numerosi partecipanti hanno rivolto a Claudia e Giulia diverse domande, che hanno permesso di approfondire le attività della Onlus “Le opere del Padre” e delle “Case del si”, fondate da Claudia per l’accoglienza e l’ascolto dei più deboli, non solo in Italia.

Diverse persone al termine della presentazione si sono messe in fila per ricevere una dedica sul libro. Non e’ sembrata la raccolta di un autografo. Ma piuttosto, come si faceva un tempo, la firma su una cartolina per condividere un pensiero,  la certificazione di una vicinanza, la solerzia di un’attenzione, l’auspicio di condividere – in quel giardino- una passeggiata insieme.