
Durante l’incontro organizzato da NexumStp Spa, si è discusso inoltre delle ripercussioni occupazionali che potrebbero derivare dalle nuove gare
Fiumicino, 18 marzo 2025- Si è tenuto a Fiumicino l’incontro organizzato da NexumStp Spa per supportare gli imprenditori balneari in vista delle nuove gare di assegnazione delle concessioni. L’evento, che ha avuto luogo presso lo stabilimento Nautin Club, ha visto la partecipazione di esperti del settore, legali e consulenti, che hanno affrontato le principali problematiche legate alla gestione delle concessioni e alle incertezze normative.
Il dibattito si è concentrato sulla proroga delle concessioni fino al 2027, stabilita dal cosiddetto “decreto Infrazioni”, e sulle modalità con cui i Comuni dovranno bandire le nuove gare entro il 30 giugno dello stesso anno. Secondo gli esperti, il settore si trova di fronte a un quadro legislativo ancora frammentato e disomogeneo, con norme che variano a livello territoriale e un’incertezza che pesa sugli operatori. Il timore diffuso tra gli imprenditori balneari è che l’attuale sistema non garantisca una tutela adeguata delle imprese locali, esponendole alla concorrenza di grandi gruppi stranieri che potrebbero acquisire le concessioni attraverso le gare pubbliche.
Durante l’incontro sono stati analizzati i punti chiave delle future gare. Si è discusso delle difficoltà tecniche e legali legate all’iter di assegnazione e della necessità di un approccio tecnico e strategico per affrontare il nuovo scenario con maggiore consapevolezza. Particolare attenzione è stata dedicata agli indennizzi per i concessionari uscenti, che si trovano ad affrontare la possibilità di perdere le proprie attività senza un adeguato riconoscimento degli investimenti fatti nel tempo. Si è parlato anche della valutazione degli investimenti non ammortizzati, un tema che preoccupa molti operatori del settore, i quali rischiano di vedere vanificati anni di lavoro e spese sostenute per migliorare le strutture balneari.
Un altro nodo centrale del confronto è stato il disciplinare predisposto dal Comune di Fiumicino, che rappresenterà la base per i futuri bandi di gara. Gli esperti di NexumStp hanno evidenziato l’importanza di un’analisi approfondita del documento, che potrebbe influenzare significativamente le possibilità di assegnazione per le attuali imprese balneari. Massimo Gabriele, Marco Massaccesi ed Elena Provenzani, professionisti del comitato tecnico di NexumStp, hanno sottolineato come la normativa in materia presenti ancora molte criticità, soprattutto a causa della sua disomogeneità a livello nazionale, con regolamenti differenti applicati dagli enti locali. Questa frammentazione rende ancora più complesso per gli imprenditori pianificare il futuro delle loro attività.
“Lo scenario attuale è complesso e ancora non ben definito. Gli operatori balneari devono affrontare una incertezza normativa che si traduce in incertezza del futuro. La legislazione in materia è disomogenea, non unificata a livello nazionale. Di fatto, gli enti territoriali demandati alla regolamentazione della materia hanno finora manifestato un approccio differente. Tra gli operatori del settore, una delle principali preoccupazioni è che i grandi gruppi stranieri possano acquisire le concessioni attraverso le gare pubbliche”.
Elena Provenzani, avvocato di NexumStp, ha ribadito la necessità di fornire un supporto concreto agli operatori balneari: “Il nostro obiettivo è dare strumenti pratici per affrontare questa fase di transizione.
La comprensione del quadro normativo e l’elaborazione di strategie adeguate sono fondamentali per garantire la competitività delle imprese del litorale”.
Si è discusso inoltre delle ripercussioni occupazionali che potrebbero derivare dalle nuove gare, in un settore che impiega migliaia di persone lungo le coste italiane. La gestione delle attività durante tutto l’anno, la destagionalizzazione e il mantenimento dei livelli occupazionali sono stati altri temi chiave toccati nel dibattito.
L’incontro si è concluso con un confronto aperto tra i partecipanti, che hanno avuto la possibilità di esporre dubbi e domande pratiche sulle modalità di partecipazione alle gare e sulla tutela dei propri diritti. Si è ribadita l’importanza di una collaborazione tra imprese, istituzioni e consulenti specializzati per affrontare al meglio le sfide future e garantire una gestione equilibrata delle concessioni balneari in Italia.