
A dimostrazione di questo impegno, Benetton ha citato alcune iniziative concrete già in atto nei settori delle infrastrutture e dei servizi, partendo da Fiumicino
Fiumicino, 18 marzo 2025- Nel contesto di un mondo che cambia rapidamente e impone nuove sfide, Alessandro Benetton, presidente di Edizione, ha affidato alle colonne di Affari e Finanza una riflessione sulla necessità di trasformare la società e il modello di sviluppo attuale, e le sue considerazioni hanno intertessato anche l’aeroporto di Fiumicino.
Secondo Benetton, il pianeta invia segnali inequivocabili sull’urgenza di un cambio di passo, che deve coinvolgere tanto il settore produttivo quanto le istituzioni.
La chiave, sottolinea il presidente, è nell’innovazione, intesa non solo come progresso tecnologico, ma anche come un cambio culturale profondo. L’obiettivo è creare valore economico e sociale, riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale. Una sfida che, secondo Benetton, sta portando alla nascita di una nuova etica dell’innovazione, fondata su servizi e prodotti capaci di migliorare la vita delle persone e ridurre l’impronta ecologica.
A dimostrazione di questo impegno, Benetton ha citato alcune iniziative concrete già in atto nei settori delle infrastrutture e dei servizi. Tra queste, il percorso intrapreso dagli scali di Roma e Nizza, parte del gruppo Edizione, che hanno assunto l’impegno di ridurre del 50% le emissioni entro il 2030 e di azzerarle completamente entro il 2040. In tale direzione si inserisce il progetto avviato a Fiumicino, dove l’energia solare è diventata la fonte primaria di alimentazione grazie a una ‘solar farm’ avanzata, realizzata con un investimento di 50 milioni di euro. Parallelamente, a Nizza, è in costruzione un nuovo terminal aeroportuale progettato secondo i principi dell’economia circolare, con materiali sostenibili e soluzioni all’avanguardia per l’efficienza energetica.
Benetton ha poi spostato l’attenzione su un altro settore cruciale, quello sanitario, citando il progetto Rossò, startup fondata da Chiara Schettino. L’iniziativa punta alla creazione di un’anagrafe di giovani donatori di sangue, con l’obiettivo di contrastare la cronica carenza di plasma nelle strutture ospedaliere. Un esempio di come l’innovazione possa rispondere a necessità concrete, coniugando impresa e impatto sociale.
La visione delineata da Benetton si muove dunque lungo un filo conduttore chiaro: la crescita non può prescindere dalla sostenibilità. Un cambio di paradigma necessario per affrontare le sfide del futuro con responsabilità e lungimiranza.