L'approfondimento

Fiumicino, un progetto in aiuto per le persone affette da ludopatia

19 marzo 2025 | 13:30
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Fiumicino, un progetto in aiuto per le persone affette da ludopatia

L’azione del Comune di Fiumicino potrebbe diventare un modello replicabile in altre realtà locali del Lazio

Fiumicino, 19 marz0 2025- La dipendenza da gioco d’azzardo continua a rappresentare un’emergenza sociale, con numeri in costante crescita che mettono in allarme istituzioni e comunità locali. Per arginare il fenomeno, il Comune di Fiumicino ha avviato un’iniziativa mirata alla prevenzione e al sostegno delle persone affette da ludopatia. Un avviso pubblico è stato pubblicato per selezionare enti, associazioni e cooperative sociali che possano offrire un servizio di supporto dedicato.

L’intervento si inserisce nel quadro delle politiche sociali del Lazio, che già da anni ha attivato programmi di contrasto alla dipendenza da gioco. La Regione, attraverso il Sistema Informativo Dipendenze Patologiche (SIRD) e dati ISTAT, monitora l’andamento del fenomeno, registrando un incremento preoccupante dei casi. L’obiettivo del nuovo progetto è duplice: fornire aiuto concreto alle vittime della ludopatia e sensibilizzare la cittadinanza sui rischi del gioco d’azzardo.
Secondo le rilevazioni regionali, il tasso di incidenza di utenti in carico per dipendenza da gioco mostra un andamento in crescita. Tra il 2020 e il 2023, il numero di nuovi pazienti che hanno chiesto aiuto ai servizi territoriali è aumentato, segno di una problematica che colpisce fasce sempre più ampie della popolazione. La fascia di età più coinvolta è quella tra i 30 e i 60 anni, con un’incidenza maggiore nella popolazione maschile. La Asl Roma 3, che include Fiumicino, ha registrato un costante incremento dei casi segnalati, con un impatto rilevante sulla qualità della vita delle persone coinvolte e delle loro famiglie. Le amministrazioni locali stanno quindi cercando soluzioni efficaci per limitare la diffusione del fenomeno e offrire strumenti di recupero.
L’iniziativa del Comune di Fiumicino prevede una dotazione economica di 25.000 euro per il finanziamento di un servizio di prevenzione e supporto rivolto alle vittime della ludopatia. Il progetto dovrà includere un piano di sostegno individuale e di gruppo attraverso incontri con psicologi e operatori specializzati, l’organizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione, oltre all’attivazione di una rete territoriale che coinvolga enti locali, associazioni, servizi sanitari e realtà del terzo settore. L’avviso pubblico per la selezione degli operatori economici e delle associazioni interessate è già stato pubblicato e prevede la presentazione delle domande entro il 31 marzo 2025. La scelta dell’affidatario avverrà attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) con un criterio di selezione basato sulla qualità dell’offerta.
La ludopatia è una delle dipendenze più insidiose, perché spesso invisibile fino a quando non genera conseguenze devastanti sul piano economico e relazionale. Secondo le ricerche epidemiologiche, il fenomeno è in crescita soprattutto con la diffusione del gioco online, facilmente accessibile tramite smartphone e computer. Le persone affette da dipendenza spesso si trovano intrappolate in un circolo vizioso di debiti e isolamento, con ripercussioni che colpiscono l’intero nucleo familiare. Interventi di prevenzione come quello promosso da Fiumicino possono essere fondamentali per intercettare i soggetti più a rischio prima che il problema diventi ingestibile.
L’azione del Comune di Fiumicino potrebbe diventare un modello replicabile in altre realtà locali del Lazio. Già in passato, programmi simili sono stati attivati con successo, offrendo strumenti di supporto a centinaia di persone. Il coordinamento tra enti pubblici, servizi sanitari e associazioni del territorio è la chiave per affrontare la ludopatia in modo strutturato ed efficace. L’invito alle realtà del terzo settore è quello di partecipare attivamente al progetto, mettendo a disposizione competenze e risorse per creare una rete di assistenza solida. Il finanziamento iniziale rappresenta un primo passo, ma per rendere l’iniziativa sostenibile nel lungo periodo sarà necessario un impegno costante da parte delle istituzioni.
La battaglia contro il gioco d’azzardo patologico richiede strumenti di prevenzione, informazione e supporto costante.
Il progetto di Fiumicino segna un passo importante nella lotta contro una dipendenza che miete vittime silenziose, spesso in difficoltà nel chiedere aiuto. Resta da vedere quanto sarà efficace l’iniziativa e se riuscirà a intercettare un numero significativo di persone a rischio. Nel frattempo, la sensibilizzazione resta un’arma fondamentale per contrastare il fenomeno alla radice e costruire una comunità più consapevole e solidale.