Fiumicino, i Tavoli del Porto: “Ripristinate l’accesso alla spiaggia”

Fiumicino, 21 marzo 2025- “Si è tenuta di recente la Commissione Trasparenza del Consiglio Comunale di Fiumicino avente oggetto l’analisi delle autorizzazioni relative al “lungo muro” eretto sulla spiaggia la notte tra il 3 e il 4 marzo e che separa i bilancioni dal mare. Unico dirigente presente dei tre convocati quello del Settore Edilizia, che ha risposto alle domande dei consiglieri e, a seduta chiusa, anche dei cittadini presenti” Così in un comunicato i Tavoli del Porto.

“L’assenza degli altri dirigenti non ha consentito un pieno ed esaustivo approfondimento della questione – continuano- lasciando ancora diverse zone d’ombra nella gestione di questa vicenda e negando in questo modo ai cittadini il diritto ad una informazione trasparente. Questi ha reso noto che la Fiumicino Waterfront, titolare della concessione demaniale, ha presentato più comunicazioni di inizio lavori (SCIA) ma alle domande di accesso agli atti del Comitato e dei Consiglieri per averne evidenza non è stata data risposta. La tesi sostenuta dal Dirigente è che la perimetrazione, di natura temporanea, serve a delimitare un’area di cantiere per la creazione di due “pennelli”, anch’essi di natura temporanea, necessari ad evitare l’insabbiamento dell’imboccatura del porticciolo. Tale opera però non ha nulla a che vedere con la progettualità del porto turistico-crocieristico e non è presente nella documentazione di progetto depositati nella procedura di VIA. Per realizzare la perimetrazione non erano necessari permessi, ha affermato il dirigente, mentre saranno indispensabili per avviare il cantiere vero e proprio. Al momento, tuttavia, ha continuato il dirigente, tali autorizzazioni non sono state ancora ottenute. Di conseguenza non c’è alcuna certezza delle tempistiche in cui i lavori verranno realizzati”.

“Chiediamo- concludono- se sia legittimo consentire con una sola comunicazione di inizio lavori, la realizzazione di un pesante muro fatto new jersey di cemento e rete elettrosaldata, movimentati da mezzi pesanti. Domandiamo qual è il ruolo del Comune di Fiumicino, che ricordiamo essere il Soggetto Attuatore come previsto dal Decreto Giubileo, che dovrebbe chiarire, senza ambiguità, l’effettivo scopo della perimetrazione, viste le dissonanti dichiarazioni sia dalla Fiumicino Waterfront che da esponenti della maggioranza, dal momento che l’area non è stata recintata per una definizione dei perimetri concessori. Constatato che la Fiumicino Waterfront non dispone delle autorizzazioni necessarie per l’avvio del cantiere, chiediamo che il Comune ordini l’immediato ripristino del libero accesso al mare, da limitare poi per il tempo strettamente necessario al completamento dei lavori quando e se saranno autorizzati”