Hackeraggio nei cimiteri capitolini: sistemi informatici fuori uso, il sistema funebre “in tilt”

Le registrazioni delle sepolture, la gestione delle concessioni e le operazioni amministrative, sono attualmente sospese
Roma, 24 marzo 2025 – Questa notte, i sistemi informatici dei cimiteri capitolini sono stati apparentemente hackerati, causando un’interruzione totale delle operazioni cimiteriali. La notizia, diffusa da fonti interne, ha destato grande preoccupazione tra i responsabili e gli utenti dei servizi funebri.
L’attacco informatico ha reso inutilizzabili i sistemi informatici, impedendo qualsiasi operazione cimiteriale. Questo significa che le attività quotidiane, come le registrazioni delle sepolture, la gestione delle concessioni e le operazioni amministrative, sono attualmente sospese. La situazione ha creato non pochi disagi, soprattutto per le famiglie che devono affrontare procedure urgenti.
L’hackeraggio dei cimiteri capitolini solleva diverse questioni di sicurezza informatica e gestione dei dati sensibili. I cimiteri, come molte altre istituzioni pubbliche, dipendono sempre più da sistemi informatici per la gestione delle operazioni quotidiane. Un attacco di questo tipo può avere ripercussioni significative, non solo in termini di disservizi immediati, ma anche di perdita di fiducia da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni.
L’incidente evidenzia la vulnerabilità dei sistemi informatici pubblici e la necessità di implementare misure di sicurezza più robuste. Gli attacchi informatici contro infrastrutture critiche sono in aumento, e le istituzioni pubbliche devono essere preparate a fronteggiare queste minacce. La protezione dei dati sensibili e la continuità operativa sono aspetti cruciali che richiedono investimenti significativi in tecnologia e formazione del personale.
Inoltre, l’attacco ai cimiteri capitolini solleva questioni etiche e legali. La gestione dei dati personali e sensibili, come quelli relativi alle sepolture, richiede un alto livello di protezione. Le autorità dovranno indagare sulle cause dell’attacco e adottare misure per prevenire futuri incidenti. La trasparenza e la comunicazione con i cittadini saranno fondamentali per ripristinare la fiducia e garantire che le operazioni possano riprendere nel più breve tempo possibile.
Le autorità competenti stanno lavorando per risolvere l’emergenza e ripristinare i sistemi informatici. Tuttavia, il tempo necessario per ripristinare completamente le operazioni potrebbe essere significativo, e le famiglie coinvolte dovranno affrontare ulteriori disagi. La situazione richiede una risposta rapida e coordinata da parte delle istituzioni per minimizzare l’impatto dell’attacco e garantire che i servizi funebri possano essere ripristinati il prima possibile.
Le indagini sull’attacco sono in corso, e le autorità stanno collaborando con esperti di sicurezza informatica per identificare i responsabili e prevenire futuri incidenti. La protezione dei dati sensibili e la continuità operativa sono aspetti cruciali che richiedono investimenti significativi in tecnologia e formazione del personale.