Donna morta dopo la liposuzione: probabile sepsi post-intervento

I risultati dell’autopsia sul corpo di Simonetta Kalfus: potrebbe essere una delle cause, diffusasi rapidamente agli organi vitali
Ostia, 25 marzo 2025 – Una probabile sepsi post operatoria, diffusasi rapidamente agli organi vitali, potrebbe essere la causa che ha portato al decesso di Simonetta Kalfus, la donna di 62 anni residente ad Ardea sul litorale romano, morta il 18 marzo dopo la liposuzione (leggi qui) a cui si era sottoposta il 6 marzo.
Lo ha svelato l’autopsia, disposta dalla procura della Repubblica di Roma, effettuata sulla 62enne – riporta LaPresse – che era stata operata in una clinica privata della Capitale e deceduta all’ospedale Grassi di Ostia. Sul registro degli indagati i pm romani hanno iscritto tre medici della struttura privata e hanno nominato dei consulenti per esaminare le cartelle cliniche sequestrate dai carabinieri.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
Che cos’è la sepsi
La sepsi una a condizione medica grave che si verifica quando il corpo ha una risposta estrema a un’infezione. In pratica, è una reazione infiammatoria sistemica che può portare a danni agli organi e ai tessuti, compromettendone il funzionamento. A causa del malfunzionamento degli organi vitali e il rischio di shock settico (crollo della pressione sanguigna a causa dell’insufficienza circolatoria) la sepsi può essere mortale.