Nuovi incendi devastano gli stabilimenti balneari di Ostia, colpiti in una sola serata

Ostia, 26 marzo 2025 – Un’altra notte di fuoco ha colpito gli stabilimenti balneari di Ostia, con ben quattro strutture coinvolte in incendi che hanno causato danni significativi e preoccupazione tra i gestori e i residenti. L’incendio, avvistato dall’altezza dell’Akuna Matata, ha colpito il Plinius, uno degli stabilimenti più noti della zona. Le fiamme hanno devastato attrezzature e strutture, tra cui i cigni e i pedalò dello stabilimento Vittoria, simboli dello stabilimento e attrazioni per i turisti.

Danni significativi e interventi delle forze dell’ordine

L’incendio ha causato danni significativi, con le fiamme che hanno distrutto attrezzature e strutture degli stabilimenti balneari. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente, con diverse volanti e mezzi antincendio presenti sul luogo. Nonostante l’incendio sembri ora completamente sedato, i vigili del fuoco sono ancora all’opera per assicurarsi che non ci siano focolai residui. La presenza dei gestori degli stabilimenti, spaventati e preoccupati, sottolinea l’impatto emotivo e economico di questo evento.

Un quadro preoccupante: stabilimenti colpiti in una sola serata

La serata del 26 marzo ha visto un’ondata di incendi che hanno colpito diversi  stabilimenti balneari a Ostia. Oltre al Plinius e al Vittoria, anche il Salus e il Capanno sono stati colpiti dalle fiamme. L’incendio al Salus, partito intorno alle ore 21:00, ha coinvolto tre cabine e alcune tettoie, mentre al Vittoria due pedalò sono stati dati alle fiamme. Al Battistini, le fiamme hanno causato danni limitati grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco.

Una città in allarme

Gli incendi di Ostia sollevano preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza degli stabilimenti balneari e alla gestione degli incendi in aree turistiche. La frequenza di tali eventi potrebbe indicare la necessità di misure preventive più rigorose e di un miglioramento delle infrastrutture di sicurezza. Inoltre, l’impatto economico per i gestori degli stabilimenti potrebbe essere devastante, con perdite significative di attrezzature e strutture.