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Gatti randagi nell’aeroporto, AdR: “In atto misure per la loro tutela e quella dello scalo”

27 marzo 2025 | 11:26
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Gatti randagi nell’aeroporto, AdR: “In atto misure per la loro tutela e quella dello scalo”

Aeroporti di Roma “respinge qualsiasi accusa di maltrattamento” e fornisce chiarimenti in merito alla situazione dei felini

Fiumicino, 27 marzo 2025 – “A seguito del nuovo Tavolo Tecnico di ieri  con il Comune di Fiumicino e la Città Metropolitana di Roma Capitale, relativamente alla presenza dei gatti randagi nell’area Airside dello scalo “Leonardo da Vinci”, Aeroporti di Roma intende in primo luogo respingere qualsiasi accusa di maltrattamento verso gli stessi felini e fornire invece informazioni e chiarimenti in merito alle azioni, intraprese anche grazie al dialogo costruttivo con le istituzioni competenti e con la ASL Veterinaria RM3, per la tutela del benessere degli animali e la contemporanea imprescindibile salvaguardia della sicurezza aeroportuale, obiettivo primario della società”. Si legge in una nota stampa di ADR, che chiarisce la situazione dei gatti presenti all’interno del perimetro aeroportuale (leggi qui).

“È stata infatti data piena disponibilità ad individuare un’apposita zona in area landside (adiacente al Terminal 5 e nelle vicinanze della zona airside), – Spiega ADR – dove i volontari delle Associazioni potranno portare acqua e cibo per i randagi. Questa soluzione sarà consentita per il tempo necessario a completare la rimozione dei gatti dall’airside, prima del trasferimento degli stessi felini nell’area attrezzata che sarà realizzata nel terreno recentemente individuato, per competenza, dal Comune di Fiumicino.

Per accelerare il trasferimento, ADR ha da oggi inoltre dato piena disponibilità all’accesso alle aree airside ai volontari dell’AVCPP – Associazione Volontari Canile di Porta Portese per le operazioni di cattura, successiva sterilizzazione e contestuale microchippatura dei felini, come da Protocollo d’Intesa già siglato con la ASL RM 3.

ADR continuerà quindi ad operare in stretta collaborazione con il Comune di Fiumicino, – conclude la nota – le autorità e gli enti preposti per arrivare ad una rapida e condivisa risoluzione del problema, nel rispetto delle norme di sicurezza delle operazioni aeroportuali, con l’intento, come sempre fatto, di ridurre i rischi per la salute e per l’incolumità degli animali”.