Ostia, incendi negli stabilimenti: lunedì l’interrogatorio del 24enne

Il giovane ha confessato di essere l’autore dei roghi. La procura disporrà anche una consulenza psichiatrica
Ostia, 29 marzo 2025 – Sarà interrogato lunedì 31 marzo il 24enne, senza fissa dimora, fermato dagli agenti della Squadra Mobile in seguito agli incendi scoppiati in diversi stabilimenti balneari di Ostia e finito in carcere (leggi qui)
Il giovane, per il quale la procura di Roma ha chiesto la convalida del fermo, davanti al pm Stefano Opilio giovedì scorso ha confessato di essere l’autore dei roghi spiegando di averli appiccati “per tristezza, per frustrazione” e di aver fatto tutto da solo. L’inchiesta per incendio doloso, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, intanto procede a 360 gradi ma al momento non sarebbe emersa la presenza di complici.
I roghi, secondo quanto riferito dal ventiquattrenne, che è stato individuato grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sarebbero stati appiccati utilizzando pezzi di plastica e legno, bombolette spray e un accendino. Per il ragazzo, cresciuto nel quartiere San Giovanni in un contesto familiare difficile, la procura disporrà inoltre una consulenza psichiatrica. (Fonte: Adnkronos)
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.