L'ordinanza

Trasporto marittimo, a Fiumicino tariffe più alte per navi e merci

30 marzo 2025 | 14:00
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Trasporto marittimo, a Fiumicino tariffe più alte per navi e merci

Il provvedimento della Guardia Costiera, necessario per l’adeguamento annuale degli indici Istat, sui prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati

Fiumicino, 30 marzo 2025 – Aumentano le tariffe per il trasporto passeggeri e merci presso i terminali marittimi R1 e R2 della rada di Fiumicino ha trovato un nuovo capitolo con l’Ordinanza n. 20/23 emanata dalla Capitaneria di Porto di Roma. Il provvedimento, reso necessario dall’adeguamento annuale degli indici ISTAT sui prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, ha stabilito un aumento delle tariffe del 9,8% rispetto all’anno precedente.

L’istanza era stata presentata dalla società Fiumicino Harbour Services S.r.l., concessionaria dei servizi di trasporto passeggeri e merci nella zona, con sede a Fiumicino in via Torre Clementina 184. La richiesta di adeguamento delle tariffe si è basata sulle disposizioni contenute nell’art. 15 dell’Ordinanza n. 36/2005, che prevede la revisione dei costi in base agli indici ISTAT.
Nello specifico, il nuovo listino prevede tariffe diversificate per quattro differenti zone di servizio. Per il trasporto passeggeri, ad esempio, la tariffa feriale per la Zona 1 è ora fissata a 100 euro, mentre per la Zona 4 arriva a 200 euro. Anche le tariffe per il trasporto provviste e materiale di bordo sono state adeguate, con un costo feriale che va da 93 euro per la Zona 1 a 193 euro per la Zona 4.

Le nuove tariffe prevedono maggiorazioni in caso di utilizzo della bettolina, per cui è previsto un costo aggiuntivo di 626 euro, o nel caso di richiesta di facchinaggio e disistivaggio, che comportano un aumento di 16,50 euro per quintale. Inoltre, per il prolungamento della sosta sottobordo o in banchina oltre i 30 minuti previsti come tempo normale di discarica, è prevista una penalità pari al 30% per ogni mezz’ora di ritardo o frazione. Nel frattempo, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dalla IP Industrial S.p.A. contro l’ordinanza n. 57 del 19 maggio 2022, che aveva precedentemente disposto un aumento delle tariffe per il trasporto presso i terminali R1 e R2. La società aveva dichiarato di non avere più interesse alla decisione, poiché la precedente ordinanza è stata sostituita da quella emanata il 18 gennaio 2024.
In sostanza, la controversia tra IP Industrial S.p.A. e Fiumicino Harbour Services S.r.l. si è conclusa con una compensazione delle spese processuali, senza alcuna ulteriore conseguenza legale per le parti in causa. L’adeguamento delle tariffe è quindi entrato in vigore senza ulteriori impedimenti.