Il convegno

Porta d’Italia, Baccini: “Rivendichiamo un ruolo che ci è stato negato per troppo tempo”

31 marzo 2025 | 17:55
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Porta d’Italia, Baccini: “Rivendichiamo un ruolo che ci è stato negato per troppo tempo”

Il sindaco al convegno organizzato da Battilocchio, primo firmatario della proposta di legge per la nuova provincia

Roma, 31 marzo 2025 –  “Per troppo tempo siamo stati fermi sui nostri territori, da Fiumicino a Civitavecchia e passando per tutti i comuni dell’Alto Lazio. Oggi abbiamo tutte le convinzioni e le motivazioni per rivendicare il ruolo che ci è stato negato per troppo tempo. Ringrazio Alessandro Battilocchio come primo firmatario di questa proposta di legge e le altre forze politiche che hanno presentato proposte analoghe che dovranno essere messe insieme. Se la proposta verrà calendarizzata prima della pausa estiva avremmo compiuto un significativo passo in avanti”. Lo ha detto Mario Baccini, sindaco di Fiumicino, intervenendo al Convegno ’Nuova provincia Porta d’Italia tenutosi alla Camera dei Deputati, organizzato e promosso da Alessandro Battilocchio, deputato di Fi. Battilocchio è il primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione della nuova provincia a Porta d’Italia.

“Siamo convinti che questa possa essere un’operazione epocale per promuovere quell’economia sommersa e quelle vocazioni che abbiamo sul territorio e che non sono state valorizzate. Oggi abbiamo la possibilità di fare crescere una nuova classe dirigente, di valorizzare le nostre economie: avremo la prima provincia in Italia che avrà anche la forza di fare anche sussidiarietà ad altre province”, ha concluso. Baccini.

“Questo convegno è un importante appuntamento per il futuro amministrativo del litorale Alto Lazio che vede riuniti sindaci, amministratori locali, rappresentanti regionali e tecnici per un confronto concreto e operativo sul progetto di riassetto territoriale e per proseguire un percorso iniziato già all’interno dei consigli comunali, nelle realtà sociali, associative tra gli imprenditori di questo territorio”. Queste le  parole deputato di Forza Italia, Alessandro Battilocchio.

“Ho volentieri portato questa istanza del territorio alla Camera, attraverso la presentazione di una proposta che nasce e parte dalle Amministrazioni e comunità locali. Siamo tutti uniti qui con la volontà di portare avanti questa battaglia storica per restituire centralità al territorio che va da Civitavecchia a Fiumicino, una regione ricca di risorse e potenzialità dove si trovano due infrastrutture fondamentali per la città metropolitana di Roma e per l’Italia intera: il porto di Civitavecchia e l’aeroporto di Fiumicino.

Non è una proposta contro qualcosa, è una proposta per creare qualcosa di ulteriore, una nuova Provincia che manterrà comunque un rapporto essenziale con la città di Roma, anzi lo rafforzerà. Con questa proposta vogliamo valorizzare tutte le potenzialità di questa area territoriale. Questo confronto è un’occasione importante per fare un passo in avanti verso un progetto che nasce dai territori e che arriva oggi in maniera ancora più formale e forte all’interno delle istituzioni”, ha concluso Battilocchio. (Fonte LaPresse)

Severini: “Stiamo scrivendo un pezzo di storia”

“Siamo molto fiduciosi. Sono sicuro che la presentazione della proposta di legge sull’istituzione della nuova Provincia Porta d’Italia, presentata dall’On. Alessandro Battilocchio che ringrazio, possa essere la leva per dare finalmente ai nostri territori la giusta rappresentatività. Non chiediamo nulla di più di quanto non sia già scritto, anche dal punto di vista procedurale, nelle norme Costituzionali e nel Testo Unico degli Enti Locali. Non abbiamo mai contravvenuto ad alcuna disposizione, con il Consiglio Comunale che ha sempre adempiuto al proprio ruolo sovrano e gerarchico, così come previsto da qualsiasi norma legislativa”. Lo dichiara il presidente del Consiglio comunale di Fiumicino Roberto Severini. 

“Ecco perché siamo convinti del nostro operato e siamo assolutamente certi che la nuova Provincia sia un’opportunità concreta per i nostri territori – prosegue Severini -. Così com’è stato per Monza e la Brianza, un’area strategica per anni ‘strozzata’ dalla ingombrante Milano e che oggi invece è una delle Province più ricche e prospere del Paese. Non abbiamo nulla di cui aver paura, anzi. Ci sono dei Comuni con enormi potenzialità inespresse. Non è possibile dover sottostare a un sindaco metropolitano, oggi sindaco della Città di Roma, talmente afflitto dai propri impegni da non essere in grado di svolgere il ‘doppio ruolo’ che gli dà la Riforma delle Province.

Vogliamo decidere dove realizzare una scuola, dove istituire un ospedale. Avere la possibilità di incidere e risolvere i tanti problemi che ogni giorno i cittadini ci presentano e di cui, attualmente, non abbiamo alcuna competenza in materia. Ho seguito e partecipato da vicino a ogni passaggio e sviluppo della costituzione della Provincia. Insieme al sindaco Baccini abbiamo spinto affinché Fiumicino fosse tra i primi Comuni a ratificare la delibera di istituzione. Sono quindi davvero soddisfatto di questo percorso. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno sempre creduto in questo progetto e, personalmente, ai miei colleghi e omologhi Presidenti dei Consigli Comunali delle Città: stiamo scrivendo un pezzo di storia”.