Fiumicino, al via le domande per i contributi integrativi per l’affitto

Un sostegno concreto per le famiglie in difficoltà economica: è già possibile fare richiesta online
Fiumicino, 8 aprile 2025 – Il Comune ha dato il via alla procedura per l’assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione riferiti all’annualità 2024. Un sostegno concreto per le famiglie in difficoltà economica, che potranno inviare la domanda esclusivamente online dal 7 aprile al 9 maggio attraverso il portale istituzionale, utilizzando SPID o CIE.
Il contributo, che potrà arrivare fino a un massimo di 2.000 euro, sarà calcolato in misura pari al 40% del canone annuo effettivamente corrisposto nel 2024, come documentato dalle ricevute allegate alla domanda. Qualora le risorse trasferite dalla Regione Lazio risultassero insufficienti, il Comune procederà con una riduzione proporzionale degli importi da erogare. Per accedere al beneficio è necessario soddisfare precisi requisiti: cittadinanza italiana o dell’Unione Europea, o permesso di soggiorno in corso di validità per i cittadini extra UE; residenza a Fiumicino o contratto di locazione nel Comune per motivi di lavoro o studio; contratto regolarmente registrato per immobili non di lusso e un ISEE ordinario valido non superiore a 14.000 euro, con incidenza dell’affitto superiore al 24% sul reddito. È escluso chi, nel 2024, ha percepito altri contributi per la locazione, chi possiede immobili adeguati alle necessità familiari o chi risulta assegnatario di alloggi ERP o convenzionati. I beneficiari dell’Assegno di inclusione (AdI) dovranno invece dichiarare la quota destinata all’affitto che sarà detratta dal contributo spettante.
Come fare domanda
La domanda va corredata di documenti fondamentali: il contratto di locazione registrato, le ricevute di pagamento del canone 2024, l’attestazione ISEE, ed eventuali altri atti richiesti in base alla specifica situazione familiare. L’istruttoria prevede la pubblicazione della graduatoria provvisoria, con possibilità di ricorso entro 10 giorni. Solo successivamente sarà definita quella definitiva.
Attenzione infine ai controlli: l’Amministrazione comunale effettuerà verifiche a campione e in caso di dichiarazioni non veritiere, scatteranno la decadenza dal beneficio e il recupero delle somme erogate. Un’iniziativa importante per sostenere chi, in un contesto economico difficile, fatica a far fronte alle spese di affitto. Un’opportunità da non perdere per chi ha i requisiti in regola e vuole accedere a un aiuto concreto.