Il Fatto

Nuova Florida, auto finisce nella cunetta: la trappola della complanare colpisce ancora

9 aprile 2025 | 20:36
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Nuova Florida, auto finisce nella cunetta: la trappola della complanare colpisce ancora

All’altezza del semaforo e della pista ciclabile, una giovane donna è finita con l’auto nella cunetta. Intervento dei carabinieri e polemiche sulla sicurezza

Ardea – Un altro incidente, l’ennesimo, si è verificato lungo la complanare che costeggia via Pratica di Mare, all’altezza del semaforo che segna l’inizio della pista ciclabile. Una Ford familiare, intorno alle ore 19, è uscita fuori strada finendo nella cunetta sottostante. Alla guida una giovane donna, rimasta fortunatamente illesa, ma visibilmente scossa per quanto accaduto.

Secondo quanto ricostruito, la conducente si stava immettendo dalla complanare sulla strada provinciale, ignara della pericolosissima cunetta che da anni rappresenta una vera trappola per gli automobilisti. A causa della scarsa visibilità e dell’assenza di segnalazioni adeguate, l’auto è finita dentro come già successo più volte in passato.

Tempestivo l’intervento dei carabinieri della tenenza locale, che con professionalità hanno aiutato la donna a uscire dall’auto e hanno messo in sicurezza l’area, bloccando temporaneamente il traffico. Poco dopo è arrivato anche il mezzo di soccorso, un fuoristrada attrezzato, che con non poca fatica è riuscito a riportare la vettura sulla carreggiata.

Fortunatamente la donna non ha riportato ferite e ha potuto far rientro a casa. Dopo aver liberato la carreggiata, i carabinieri hanno proseguito il loro giro di controllo sul territorio.

Ma la polemica torna a infiammarsi. Quello della cunetta non segnalata è un problema noto e più volte segnalato dai cittadini. Sono numerosi i casi di auto finite fuori strada, e in alcuni episodi precedenti si sono registrati anche traumi e ferite lievi ai conducenti. Eppure, nonostante le ripetute segnalazioni, l’amministrazione comunale non è ancora intervenuta per mettere in sicurezza quel tratto critico.

L’assenza di barriere visive o indicazioni chiare rende quel punto estremamente pericoloso, specialmente al calare del sole. A pagarne le conseguenze, come spesso accade, sono i cittadini, che si ritrovano coinvolti in incidenti evitabili.

Ora ci si chiede quanto ancora si dovrà attendere prima che qualcuno intervenga concretamente. La messa in sicurezza di quel tratto non è più rimandabile: servono segnaletica, illuminazione adeguata e barriere visive per impedire che la storia si ripeta.