Europei su Strada di Atletica, l’Italia protagonista a Bruxelles: il 13 aprile la gara

10 aprile 2025 | 10:00
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Europei su Strada di Atletica, l’Italia protagonista a Bruxelles: il 13 aprile la gara

Battocletti punta al tris stagionale dopo gli ori in pista e nel cross

Si svolgerà a Lovanio, a dieci chilometri da Bruxelles, la prima edizione 2025 degli Europei su Strada. L’azzurra Nadia Battocletti prova a calare uno strepitoso tris dopo gli ori vinti in pista e nel cross. Gli Azzurri dell’atletica sono pronti a prendersi la scena nei 10 km, nella mezza maratona e nella maratona in programma.

La gara il 13 aprile.

La presentazione delle gare – Fonte FIDAL/fidal.it

10 KM – Inevitabile che Nadia Battocletti sia l’atleta più attesa della spedizione azzurra, e probabilmente dell’intera manifestazione. Brillano le medaglie d’oro degli Europei di Roma dello scorso giugno (5000 e 10.000) e fa bella mostra anche la ‘gold medal’ dell’EuroCross di Antalya del dicembre passato. Tre fantastici titoli europei in una bacheca che è soprattutto illuminata dall’argento delle Olimpiadi di Parigi nei 10.000. La sfida, nel weekend dei suoi 25 anni (sabato il compleanno, domenica la gara), si sposta su strada, nei dieci chilometri che l’hanno già vista correre in 31:19 lo scorso anno a Parigi nei dintorni del Louvre. Non c’è comunque nulla di scontato, anche alla luce del recente 30:26 della slovena Klara Lukan, rivale di tante battaglie giovanili, quarta europea di sempre a 21 secondi dal primato continentale dell’israeliana Lonah Salpeter. Nella stessa gara di Castellon è finita sotto i 31 minuti anche l’olandese Diane Van Es (30:58), battuta l’anno scorso dalla trentina nei 10.000 dell’Olimpico, e iscritta anche nella mezza del giorno prima. Sempre temibile la turca quattro volte regina del cross Yasemin Can, il team di casa si affida invece a Jana Van Lent. Le azzurre possono beneficiare anche del supporto della primatista italiana della maratona e della mezza Sofiia Yaremchuk (sarà nei 42,195 km di Londra il 27 aprile) e sullo zoccolo duro dell’oro a squadre del cross di Antalya, da Elisa Palmero (ottima con 31:26 sempre a Castellon) a Valentina Gemetto e Federica Del Buono. Tra gli uomini, Eyob Faniel si mette a disposizione di un team giovane, con il campione italiano della campestre Luca Alfieri, l’oro europeo della staffetta del cross 2022 Yassin Bouih, insieme a Francesco Guerra, Ahmed Ouhda e il debuttante Badr Jaafari. Per il successo, potenziale duello tra l’israeliano Dominic Lobalu e il belga Isaac Kimeli.

MEZZA MARATONA – In gara due campioni europei a squadre di Roma 2024: si tratta di Pasquale Selvarolo e Yohanes Chiappinelli, rispettivamente accreditati di primati personali da 1h00.32 e 1h00:50, però per ‘Yoghi’ va soprattutto ricordato il record italiano di maratona firmato in dicembre a Valencia con 2h05:24. Come noto, ha dovuto rinunciare Pietro Riva, a causa di un problema fisico. Per il terzo tempo ‘da classifica’ è quindi fondamentale il contributo di Xavier Chevrier e Alberto Mondazzi. Miglior tempo dell’anno per il francese Valentin Gondouin (1h00:17) ma i riflettori sono su un altro transalpino, Jimmy Gressier, capace di un doppio record europeo in inverno, prima nei 5000 indoor (12:54.92 a Boston), poi nei 5 km su strada (12:57 a Lille). Terzetto azzurro nella mezza femminile: Rebecca Lonedo, Sara Nestola e Nicole Reina, fresca di progresso alla Stramilano. Guida le liste stagionali l’olandese Van Es (1h08:03), che come detto è iscritta anche nei 10 km.

MARATONA – Due azzurri in maratona, con partenza da Bruxelles e finish line a Lovanio: Iliass Aouani e Giovanna Epis. Un Aouani come quello di Valencia 2024 (2h06:06, secondo italiano di sempre al pari di Yeman Crippa) può andare lontano, in un contesto che propone nomi significativi su scala continentale come gli israeliani Maru Teferi (2h04:44) e Gashau Ayale (2h04:53) e l’esperienza del turco Kaan Kigen Ozbilen e del francese Nicolas Navarro. Israele che può puntare alla doppietta, contando su Lonah Salpeter nella gara femminile (2h17:45 in carriera), insidiata soprattutto dalla primatista spagnola Majida Maayouf, stabile sulle 2h21 nelle ultime tre stagioni. Epis (2h23:46 ad Amburgo 2023) può inserirsi nel gruppetto ‘buono’ che potrebbe comprendere le altre spagnole Fatima Ouhaddou e Esther Navarrete, la francese Melody Julien, la finlandese Camilla Richardsson.

Foto Grana/Fidal (da fidal.it)

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