Decima Torrino, il parco abbandonato dopo il sequestro: anatroccoli divorati dalle tartarughe

L’ex Stardust Village lasciato all’incuria: animali senza cibo, acqua stagnante e silenzio dalle istituzioni
Roma, 11 aprile 2025 – Un tempo punto di ritrovo per famiglie e bambini, oggi simbolo di abbandono e degrado. È la triste sorte dell’area verde di via di Decima, nella zona del IX Municipio di Roma, dove sorgeva lo Stardust Village, da anni al centro di una lunga vicenda giudiziaria. Dopo il sequestro, il parco è stato lasciato a se stesso: le strutture sono inaccessibili, la vegetazione incolta e il laghetto, un tempo popolato da anatre e tartarughe, è diventato una trappola mortale.
Dodici anatroccoli divorati nel laghetto abbandonato
Il cuore della denuncia è il laghetto artificiale, ormai privo di ogni cura. Qui, dodici anatroccoli sono stati divorati dalle tartarughe, in una dinamica crudele quanto prevedibile: nessuno interviene per garantire l’ossigenazione dell’acqua, nessuno si occupa della nutrizione degli animali, che si sono trasformati in predatori per sopravvivere. Un equilibrio naturale spezzato, frutto dell’incuria.
Un parco senza custodi, senza futuro
Il parco non è solo una struttura dimenticata, ma anche un punto di riferimento per un intero quartiere. “Era uno dei principali posti dove portare i bambini a giocare o gli anziani a passeggiare”, raccontano alcuni residenti della zona, amareggiati dalla lenta agonia di un’area che aveva tutte le potenzialità per essere un’oasi urbana. Adesso è solo una ferita aperta nel tessuto sociale di Decima.
La Lipu interessata dai cittadini, ma il silenzio resta
La LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, ha avuto notizia della situazione critica del laghetto, ma le competenze restano nelle mani del IX Municipio, che finora non ha preso provvedimenti concreti. Il vuoto amministrativo è il vero nemico: nessuno si assume la responsabilità di gestire l’area o almeno di garantirne la messa in sicurezza per gli animali rimasti.
Dall’eccellenza al degrado in pochi anni
Lo Stardust Village, chiuso definitivamente nel 2021, è stato per anni un luogo simbolo di eventi, sport e cultura, molto frequentato anche per la presenza di una piccola area zoologica. Ma le difficoltà economiche e i procedimenti legali ne hanno decretato la fine. Da allora, nulla è stato più fatto. La struttura è inaccessibile, ma nell’area esterna gli animali restano, prigionieri di un ambiente sempre più ostile.
La soluzione non è chiudere tutto, togliendo un luogo di aggregazione ad un quartiere che ne ha assoluto bisogno, ma risolvere la situazione; nel frattempo, la manutenzione del verde e dell’ecosistema dovrebbero essere una priorità ineludibile, non un’emergenza come ormai si è conclamata.
Il grido d’aiuto del quartiere
I cittadini chiedono un intervento immediato: non solo per ripristinare la dignità del parco, ma anche per salvaguardare la vita degli animali rimasti. In assenza di manutenzione e gestione, la situazione è destinata a peggiorare rapidamente. L’appello è chiaro: serve un progetto di recupero e una nuova destinazione d’uso, oppure una presa in carico urgente da parte delle istituzioni.
L’abbandono del parco di Decima è il segno di una periferia dimenticata, dove neppure la natura riesce a sopravvivere senza l’aiuto dell’uomo. In attesa che qualcosa cambi, resta solo il silenzio. E il rumore sordo dell’indifferenza.
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