Fiumicino, una delibera riscrive le regole delle concessioni marittime

I dirigenti delle aree competenti, Demanio e Bilancio, hanno espresso parere favorevole, certificando la regolarità tecnica e contabile del provvedimento
Fiumicino, 11 aprile 2025- Una nuova pagina si è aperta nella gestione del demanio marittimo comunale. La Giunta guidata dal sindaco Mario Baccini ha approvato all’unanimità una delibera che riscrive le regole per l’assegnazione delle concessioni relative agli stabilimenti balneari dichiarati decaduti nel 2018, correggendo una criticità sollevata dalla Corte dei Conti.
La decisione riguarda in particolare i bandi per gli stabilimenti “ex Rivetta” e “ex La Perla”, che prevedevano l’obbligo per i nuovi concessionari di accollarsi debiti pregressi non recuperabili, per un ammontare complessivo superiore ai 400 mila euro. Una clausola, questa, che è finita sotto la lente della magistratura contabile.
Con la sentenza n. 63 del 2024, la Corte dei Conti del Lazio ha infatti ritenuto illegittimo l’inserimento nel bando di tale condizione, giudicandola aleatoria, anticoncorrenziale e contraria ai principi europei di trasparenza e parità di trattamento. Secondo i giudici contabili, i canoni concessori non possono essere basati su somme impagate da terzi, né le passività pregresse possono gravare sugli imprenditori entranti. A seguito di questo pronunciamento, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire. La delibera approvata dispone l’immediata modifica della destinazione delle somme previste nei bandi già pubblicati, che ora non saranno più richieste ai nuovi concessionari, ma verranno imputate a capitoli dedicati al completamento degli standard urbanistici e alla promozione del territorio.
Non solo. Per evitare contenziosi futuri e rendere le procedure più eque, la Giunta ha dato mandato agli uffici di espungere tale clausola da tutti i bandi che saranno pubblicati in futuro. Un atto che, come chiarito nel corso della seduta, non altera l’equilibrio contrattuale né comporta modifiche sostanziali tali da rendere nullo l’appalto, nel pieno rispetto della normativa vigente.
Sul piano politico e amministrativo, la decisione si inserisce in un percorso di riqualificazione del litorale e delle aree demaniali, ritenuto strategico dall’Ente. Come spiegato nel provvedimento, le entrate derivanti dalle concessioni potranno così essere utilizzate per migliorare l’offerta turistica, valorizzare gli spazi pubblici e sostenere uno sviluppo sostenibile della costa. Un passaggio, questo, che segna anche un cambio di passo nella gestione del patrimonio pubblico, con una maggiore attenzione alla trasparenza amministrativa e al rispetto delle norme comunitarie. I dirigenti delle aree competenti, Demanio e Bilancio, hanno espresso parere favorevole, certificando la regolarità tecnica e contabile del provvedimento. Il documento è stato dichiarato immediatamente eseguibile. Si apre ora una nuova fase per il futuro del demanio marittimo di Fiumicino, che punta a coniugare legalità, investimenti e tutela del bene pubblico.
Foto d’archivio