Il regolamento

Fiumicino, il regolamento comunale per chi ha un amico a 4 zampe

13 aprile 2025 | 13:00
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Fiumicino,  il regolamento comunale per chi ha un amico a 4 zampe

Nonostante campagne informative promosse dal Comune e dalla Polizia Locale, la maggior parte dei cittadini non conosce le norme e rischia, anche in buona fede, di violarle.

Fiumicino, 12 aprile 2025- Cani, gatti, pappagalli, tartarughe, conigli e persino cavalli. Nelle case di Fiumicino vivono migliaia di animali d’affezione, compagni di vita per adulti e bambini, parte integrante delle famiglie. Ma in pochi sanno che esiste un regolamento comunale dettagliato che stabilisce diritti, doveri e limiti per chi possiede un animale. Una normativa severa, spesso ignorata, che ha l’obiettivo di tutelare il benessere degli animali e garantire una corretta convivenza tra persone e mondo animale.

Approvato nel 2012 e aggiornato nel 2017, il Regolamento comunale per la detenzione e la tutela degli animali prevede disposizioni stringenti per la cura, l’igiene, l’alimentazione e la custodia di ogni specie. Si va dall’obbligo di microchip per i cani, alla regolamentazione delle colonie feline, fino alle norme su spazi minimi per recinti e gabbie, modalità di trasporto, e divieti assoluti come l’uso di collari elettrici o la detenzione di animali in condizioni inadeguateinformativa-diritti-deg…Reg_Detenzione_e_tutela….
Molti ignorano che non è possibile tenere un cane legato a catena per più di otto ore o che lasciare un animale chiuso in auto è vietato, anche se i finestrini sono aperti. Lo stesso vale per i gatti: non possono essere portati al guinzaglio e devono avere spazi adatti e accesso al cibo e all’acqua. Le sanzioni non sono lievi: si va dai 50 ai 500 euro, con possibilità di sequestro e affidamento degli animali maltrattati.
Il regolamento vieta anche l’accattonaggio con animali, l’offerta di cuccioli come premi a fiere o lotterie, e impone la sterilizzazione nei casi previsti. Sono regolamentati anche i circhi con animali e le mostre itineranti, con misure rigide per spazi, condizioni igieniche e benessere. Eppure, la consapevolezza resta bassa. Nonostante campagne informative promosse dal Comune e dalla Polizia Locale, la maggior parte dei cittadini non conosce le norme e rischia, anche in buona fede, di violarle. È obbligatorio, ad esempio, raccogliere sempre le deiezioni canine, portare con sé paletta e sacchetti, e non lasciare gli animali liberi nei parchi per bambini.
Il Comune ha istituito un apposito Ufficio per la tutela degli animali, che si occupa di vigilanza, autorizzazioni, campagne di sterilizzazione e adozione, oltre a collaborare con le associazioni animaliste per il benessere e la protezione degli animali.
Chi desidera adottare un cane o un gatto dai rifugi convenzionati può farlo con una semplice domanda, mentre chi vuole accudire colonie feline deve essere riconosciuto come “gattaro” ufficiale, con tanto di autorizzazione e forma