
Il ladro è stato colto sul fatto dopo l’ennesimo furto ai danni di una viaggiatrice
Fiumicino, 17 aprile 2025 – È stato colto in flagranza dagli agenti della polizia di frontiera aerea di Fiumicino mentre perpetrava l’ennesimo furto all’interno dello scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”. L’operazione di polizia è scattata a seguito della denuncia di una passeggera pakistana, vittima del furto della propria valigia.
Gli investigatori, grazie alle analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’aeroporto, sono riusciti a identificare con il ladro, seguendone ogni movimento all’interno dell’aerostazione. L’uomo, un cittadino di origine algerina, si è confuso fra i viaggiatori in transito nel terminal 3, dedicato ai voli internazionali, e, approfittando di un attimo di distrazione di un passeggero impegnato in una conversazione telefonica, si è impossessato della sua borsa per poi allontanarsi. Gli investigatori della polaria, che avevano assistito alla scena, lo hanno immediatamente fermato. In breve tempo gli agenti hanno recuperato la refurtiva oltre ad un vero e proprio bottino, probabile provento di altri furti: telefoni cellulari, carte di credito, somme di denaro contante e documenti personali. Le indagini hanno consentito di accertare che l’arrestato, irregolare sul territorio nazionale, era stato già fermato dalla polizia di frontiera aerea di
Fiumicino e accompagnato all’ufficio immigrazione per l’attivazione della procedura di espulsione dal territorio nazionale. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato trasferito al Centro per il Rimpatrio di Bari, dove attenderà la definitiva espulsione. (Fonte: LaPresse)
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.