Locale in disuso a Pleiadi, “Sia dato alla Misericordia per un servizio di primo soccorso”

Fernanda, 86enne che aveva rischiato di soffocare: “In via Copenhagen 22 c’è uno spazio che potrebbe essere affidato per garantire più sicurezza a noi residenti”
Fiumicino, 19 aprile 2025 – Il primo quartiere residenziale “Pleiadi”, che ha dato vita ad una vera e propria località “Parco Leonardo” è scollegato da tutti i servizi essenziali: commerciali, sociali e sanitari dell’intero quartiere (fatta eccezione delle Scuole primarie e secondarie).
Queste carenze, sono state denunciate più e più volte nel corso dei suoi 21 anni di residenza, da Fernanda, la signora che è stata protagonista di una brutta avventura (leggi qui) la sera del 13 aprile fortunatamente andata bene, grazie al tempestivo intervento dei volontari della Misericordia Città di Fiumicino, che hanno nelle vicinanze la loro base operativa, come da lei pubblicato su tutti i gruppi social del quartiere. Fernanda ha raccontato, con quale prontezza e professionalità dopo la sua telefonata, i soccorritori siano giunti presso la sua abitazione, riuscendo ad evitare di soffocare.
Con la pubblicazione, di questa brutta disavventura, Fernanda vuole mettere in evidenza, che “chi di competenza, il sig. sindaco in primis, chi è preposto ai servizi socio/sanitari di questo comune, si rendano conto, che qui in questo comprensorio non c’è nulla di nulla che possa salvare una vita o dare un soccorso primario onde evitare il peggio. Sarebbero guai seri se si facesse finta di non sapere, se qualcosa accadesse, mentre abbiamo un locale in disuso da anni che è di nostra proprietà perché ceduta dal costruttore al comune, ovviamente non “aggratis”
Fernanda sottolinea di “non voler fare campanelismo, ma, le preme sottolineare che, se a Pleiadi, malauguratamente, dovesse accadere qualcosa a qualche persona, non ci sarebbe possibilità di nessun soccorso, se non quello di trovare qualche anima pia, non essendoci servizi come in precedenza scritto.
Dai primi di maggio 2020 in piena pandemia da Covid siamo anche senza alcun medico di base, – aggiunge Fernanda – quindi siamo costretti andare in zona centro commerciale, per visite mediche e acquisti farmaci (questi due servizi, in caso di estrema necessità, posso offrire una prima assistenza per esempio ad una persona, a noi qui è precluso). Non è facile soprattutto per chi non è motorizzato, per gli anziani, e i meno abili, raggiungere quei luoghi, vuoi per le cure e visite mediche che per gli acquisti dei medicinali e gli acquisti alimentari”.
Fernanda ci tiene a sottolineare “quanto sia importante la presenza di un servizio di primo soccorso, fosse anche solo infermieristico a Pleiadi, perché in caso di emergenza, non sappiamo a chi santo rivolgerci e la Misericordia, con i suoi volontari e infermieri potrebbe benissimo svolgere questo ruolo, dentro quattro mura non certo dentro a dei container”, spiega Fernanda, aggiungendo che “il locale in disuso da anni è di proprietà del comune di Fiumicino, come lo sono i locali del Centro Professionale e il locale del Centro Anziani.
Non destinato ad alcun servizio pubblico è rimasto solo il locale di via Copenhagen 22, che potrebbe essere affidato in comodato d’uso, o con un affitto minimo (cosi detto politico) alla Misericordia. Se nulla dovesse accadere in tal senso, dopo questo articolo come cittadina, – conclude Fernanda – troverò qualche modo per coinvolgere i cittadini di Parco Leonardo, perché qualcuno ci ascolti e si faccia carico di questo problema. Fernanda ancora ringrazia gli Angeli della Misericordia, e dice che, dopo la pubblicazione della sua brutta esperienza sui canali web, di essere “contenta di apprendere che molti residenti si sentono più tranquilli, avendo in zona questa base operativa”.