
Francesco, il Pontefice fuori protocollo: incontri inaspettati con amici, fedeli e commercianti, tra case, parrocchie e negozi di dischi.
Ostia, 21 aprile 2025 – C’è un ricordo: una Fiat 500L bianca parcheggiata davanti al luna park di Ostia Lido. È il 31 luglio 2024, festa di Sant’Ignazio di Loyola. A scendere dall’auto non è un turista qualsiasi, ma Papa Francesco, giunto in incognito per salutare la comunità dei giostrai e circensi e rivedere suor Geneviève Jeanningros, la Piccola Sorella di Gesù che da anni vive accanto a chi lavora nel mondo dello spettacolo viaggiante. Una visita breve, lontana dai riflettori, che racconta molto del modo in cui Francesco intende la sua missione: essere tra la gente, senza filtri.
Il Papa delle sorprese
Ma quella di Ostia non è la prima volta che Papa Francesco sorprende tutti con visite inaspettate, fuori dalle agende ufficiali. Già il 28 luglio 2018, a bordo della sua Focus blu, era stato visto arrivare in via Alessandria, nel quartiere Salario, per andare a trovare un’anziana signora malata, sua conoscente. E il 31 dicembre 2019, aveva partecipato al funerale di Maria Grazia Mara, cara amica novantacinquenne, nella parrocchia di San Giuseppe al Nomentano.
Un’amicizia speciale: Francesco e Bonino
Tra le visite più recenti e significative c’è quella a Emma Bonino, il 5 novembre 2024. Di ritorno da un incontro alla Pontificia Università Gregoriana, il Papa ha fatto una deviazione per raggiungere l’abitazione dell’ex ministra, da poco uscita dall’ospedale. “Benissimo, lei è sempre cordiale” ha detto sorridendo a chi gli chiedeva come avesse trovato Bonino, una volta uscito. È stata la stessa Emma a raccontare l’incontro sui social, postando una foto con il Papa e descrivendo la visita come “una sorpresa piena di emozione”. “Mi ha definita un esempio di libertà e resistenza”, ha scritto commossa, ricordando il saluto “cerea”, tipico piemontese, e i doni ricevuti: un mazzo di rose e dei cioccolatini.
Francesco e Bonino si conoscono da anni. Il loro primo incontro pubblico risale al 4 novembre 2015, in occasione di un’udienza generale. Ma già in precedenza il Papa le aveva telefonato per informarsi sulla sua salute, e nel 2016 l’aveva ricevuta in udienza privata per parlare di migranti, un tema caro a entrambi.
Il Papa e i negozi di Roma
La città eterna è spesso teatro di queste incursioni papali. Come quando, nel pomeriggio del 4 settembre 2015, il Pontefice si è recato in un negozio di ottica in via del Babuino per cambiare la montatura degli occhiali. Un fuori programma che ha attirato selfie e applausi. E non è finita lì: nel luglio 2024, Francesco è tornato dallo stesso ottico per cambiare le lenti.
O il 12 gennaio 2022, quando ha visitato un negozio di dischi in via della Minerva, vicino al Pantheon. Un luogo che conosceva già dai tempi in cui, da arcivescovo, alloggiava nella zona. Lì, in un’atmosfera da bottega d’altri tempi, tra vinili di Maria Callas e Pink Floyd, ha benedetto i locali ristrutturati e chiacchierato per una quindicina di minuti con i proprietari.
In ascolto del dolore e delle fragilità
Francesco ha anche scelto spesso di visitare luoghi simbolo della sofferenza. Come il 12 agosto 2016, quando si è recato nella casa di accoglienza della Comunità Papa Giovanni XXIII per incontrare 20 ragazze salvate dalla tratta e dalla prostituzione. O ancora il 21 dicembre dello stesso anno, quando ha acquistato scarpe ortopediche in via del Gelsomino, incontrando i lavoratori del negozio come qualsiasi altro cliente.
Un incontro indimenticabile: Edith Bruck
Il 20 febbraio 2021 è stata la volta di Edith Bruck, scrittrice ungherese sopravvissuta alla Shoah. Papa Francesco, colpito da una sua intervista sull’“Osservatore Romano”, ha voluto incontrarla a casa sua, portandole non solo parole, ma un gesto profondo di empatia. Un incontro privato, ma destinato a rimanere nel cuore della memoria collettiva.
Sempre tra la gente
Che si tratti di suore, anziani, negozianti o artisti di strada, Papa Francesco sceglie spesso di “scendere” dai palazzi del potere per vivere la città vera. Come il 27 agosto 2024, quando ha fatto visita alla parrocchia degli Agostiniani in occasione della festa di Santa Monica, figura simbolica per tutte le madri.
Più che gesti spettacolari, quelli di Francesco sono esempi concreti di prossimità e ascolto. Un Papa che continua a sorprenderci, sì, ma sempre con discrezione e umanità. Anche dietro una giostra di Ostia, un mazzo di rose o un disco in vinile.
Ph credit: famiglia cristiana