Incendio in centrale elettrica a Roma: vigili del fuoco al lavoro per evitare sversamenti di olio

26 aprile 2025 | 09:33
Incendio in centrale elettrica a Roma: vigili del fuoco al lavoro per evitare sversamenti di olio

Roma, 26 aprile 2025 – La sala operativa del Comando di Roma ha inviato alle ore 23:50 del 25 aprile 2025 le squadre 22/A di Pomezia, 11/A dell’Eur e 32/A di Nemi, insieme a due autobotti, il carro schiuma e il funzionario di turno, per un incendio che ha coinvolto un trasformatore contenente circa 70.000 litri di olio nella Centrale Elettrica di via della Selvotta. Il personale dei vigili del fuoco sta intervenendo in particolare sul raffreddamento delle pareti di contenimento dell’invaso per evitare sversamenti, ma la complessità del sito rende difficile il controllo dell’incendio. Sul posto sono presenti anche i tecnici dell’azienda elettrica e le forze dell’ordine.

I dettagli dell’intervento

L’incendio, scoppiato nella serata del 25 aprile 2025, ha coinvolto un trasformatore situato nella Centrale Elettrica di via della Selvotta, a Roma. Il trasformatore conteneva circa 70.000 litri di olio, il che ha reso l’intervento particolarmente complesso. Le squadre dei vigili del fuoco, provenienti da Pomezia, Eur e Nemi, sono state immediatamente inviate sul luogo dell’incendio, insieme a due autobotti e il carro schiuma. Il funzionario di turno ha coordinato le operazioni, che si sono concentrate sul raffreddamento delle pareti di contenimento dell’invaso per evitare sversamenti di olio.

La complessità dell’intervento

La complessità del sito ha reso l’intervento particolarmente impegnativo. I vigili del fuoco stanno lavorando per raffreddare le pareti di contenimento dell’invaso, una misura cruciale per prevenire sversamenti di olio che potrebbero avere conseguenze ambientali e sanitarie gravi. La presenza di circa 70.000 litri di olio rende l’incendio estremamente pericoloso, sia per la diffusione delle fiamme che per il rischio di inquinamento.

Ruolo delle forze dell’ordine e dei tecnici dell’azienda elettrica

Sul posto sono presenti anche i tecnici dell’azienda elettrica e le forze dell’ordine. I tecnici stanno collaborando con i vigili del fuoco per gestire l’emergenza e minimizzare i danni, mentre le forze dell’ordine sono impegnate nel mantenimento dell’ordine pubblico e nella gestione del traffico nella zona circostante. La loro presenza è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti i presenti e facilitare le operazioni di spegnimento dell’incendio.

Implicazioni ambientali e di sicurezza

L’incendio in una centrale elettrica solleva preoccupazioni significative riguardo alle implicazioni ambientali e di sicurezza. La presenza di grandi quantità di olio aumenta il rischio di inquinamento del suolo e delle acque circostanti, con potenziali effetti negativi sulla fauna e flora locali. Inoltre, l’incendio potrebbe compromettere la stabilità della rete elettrica, causando interruzioni di servizio e disagi per la popolazione.

L’incidente evidenzia l’importanza di misure preventive e di sicurezza nelle centrali elettriche. La gestione efficace degli incendi in questi siti richiede una collaborazione stretta tra vigili del fuoco, tecnici dell’azienda elettrica e forze dell’ordine. Inoltre, l’incidente sottolinea la necessità di investimenti in tecnologie avanzate per la prevenzione e il controllo degli incendi, nonché in formazione e addestramento del personale.

Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono ancora in corso, e ulteriori dettagli potrebbero emergere man mano che la situazione si evolve. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione e forniranno aggiornamenti regolari. La comunità locale è invitata a seguire le indicazioni delle forze dell’ordine e a evitare la zona interessata per garantire la sicurezza di tutti.

L’incidente si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sicurezza delle infrastrutture energetiche. Negli ultimi anni, ci sono stati diversi incidenti simili in altre parti del mondo, che hanno portato a una revisione delle normative e delle procedure di sicurezza. L’Italia, in particolare, sta lavorando per migliorare la resilienza delle sue infrastrutture energetiche, in linea con le direttive europee e globali.