Ardea, riprendono i furti sul lungomare: bar e stabilimenti nel mirino

Nel mirino un bar all’altezza di via Bergamo e lo stabilimento Sajonara: commercianti chiedono più controlli.
Ardea, 27 aprile 2025 – Con l’arrivo della bella stagione e l’apertura degli stabilimenti balneari e dei negozi stagionali, sul lungomare di Ardea tornano i furti ai danni dei commercianti. Questa notte, ignoti hanno preso di mira un bar situato nei pressi dell’uscita di via Bergamo, riuscendo a divellere la serranda e a introdursi all’interno.
Nonostante il colpo, il bottino è stato piuttosto magro: asportata la cassa, che conteneva solo pochi spiccioli, i ladri hanno rovistato nel banco bar causando diversi danni materiali, mentre l’effettivo valore trafugato è risultato minimo. A poca distanza, invece, è stato preso di mira lo stabilimento balneare “Sajonara”.
Qui i malviventi sono riusciti a forzare le chiusure senza però asportare nulla. Secondo il racconto di una lavorante presente questa mattina, sembra che gli scassinatori, non avendo trovato nulla di appetibile e avendo incontrato difficoltà a entrare nei locali, abbiano desistito. Non prima, però, di essersi fermati nella piazzuola antistante per consumare dei panini, segno di un’aggressiva quanto beffarda familiarità con il territorio. Se i danni al bar sono stati limitati, al Sajonara i malviventi hanno causato danni più consistenti, arrivando a scardinare anche le serrande.
Danni e malumore tra i commercianti
La situazione genera forte malumore tra i commercianti, che temono una stagione estiva all’insegna dell’insicurezza, proprio come lo scorso anno, quando i furti – sia all’interno dei locali sia nelle automobili – si susseguirono a ritmo preoccupante.
La richiesta è unanime: servono più controlli da parte delle forze dell’ordine. In particolare, commercianti e residenti lamentano la scarsità di pattugliamenti sul lungomare rutulo, dove la presenza di carabinieri e agenti della Polizia di Stato non è affatto abbondante, nonostante la presenza, sul territorio di Ardea, di due caserme dell’Arma e di una Tenenza.
Una risposta che tarda ad arrivare
A peggiorare il clima di sfiducia, il ricordo di episodi recenti come quello dello scorso anno, quando – a seguito di una chiamata al 112 – l’intervento di una pattuglia partita da Nettuno arrivò sulla scena oltre un’ora dopo, troppo tardi per qualsiasi intervento utile.
I commercianti ora si appellano alle istituzioni locali e alle forze dell’ordine affinché, in vista della stagione estiva ormai alle porte, vengano predisposti controlli più assidui e tempestivi. Non solo per proteggere le attività commerciali, ma anche per garantire ai turisti e ai cittadini un’estate più sicura e serena.