L'iniziativa

Sagra del Pesce, la Pro Loco lancia un appello ai ristoratori

27 aprile 2025 | 12:30
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Sagra del Pesce, la Pro Loco lancia un appello ai ristoratori

L’iniziativa della “Bisettimana del gusto”. Il presidente Larango: “In pochi hanno chiesto informazioni. Ma è un’opportunità per dire ‘ci sono anche io'”

Fiumicino, 27 aprile 2025 – Si prepara il tradizionale appuntamento con la  Sagra del Pesce di Fiumicino, a cura della Pro Loco, che celebra il pescato locale, vanto della nostra città. Quest’anno l’evento si svolgerà dal 6 all’8 giugno nella stessa location dello scorso anno, il plateatico di piazzale Traiano Imperatore. Grande attesa, quindi, per il padellone più grande d’Italia e le specialità da gustare in compagnia, fra divertimento e musica.

“Stessa location perché abbiamo registrato una grande partecipazione nella scorsa edizione – ha spiegato Pino Larango presidente della Pro Loco di Fiumicino e senza nessuna difficoltà logistica”.

Una novità, però, potrebbe essere introdotta: quella della “Bisettimana del gusto di mare” Di cosa di tratta? Ce lo ha spiegato direttamente Pino: “Abbiamo lanciato un appello ai ristoratori del territorio per promuovere, nei 15 giorni a cavallo della Sagra, un menù scelto e creato da loro a base di pesce, pensato appositamente per il periodo della Sagra, da proporre nel proprio ristorante  che preveda un’offerta sia in termini di costo e sia temporaneamente limitato ai giorni che vanno, appunto, da lunedì 2 giugno a domenica 15 giugno 2025.

La cosa importante da sottolineare è che, per aderire a questa iniziativa, la Pro Loco non chiede nulla in cambio: la partecipazione alla “Bisettimana del gusto di mare è totalmente gratuita. “Il menù proposto dal ristoratore – aggiunge il presidente – verrà, inoltre, pubblicato in uno spazio appositamente dedicato sul nostro opuscolo della Sagra del Pesce, che verrà distribuito nel periodo antecedente e durante la stessa. Il menù sarà pubblicato anche sul nostro sito web”.

I perché del lancio di questa iniziativa sta nel fatto che tutte le sagre collaborazione con i produttori locali: “L’ho visto personalmente in altri eventi di questo tipo in altre città – spiega Pino che è anche vicepresidente Regionale U.N.P.L.I. Lazio (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e membro del CDA della Fondazione Pro Loco Italia ETS – essendo stato ispettore per il riconoscimento del marchio Sagra di qualità in altre località del Lazio, so che anche la nostra può ambire a questo riconoscimento. Il procedimento funziona così: dopo aver fatto la richiesta all’Unpli Lazio, questa appunto manda due ispettori che devono verificare secondo il regolamento come si svolge la sagra, inclusa la collaborazione con le realtà locali. Attribuiscono poi un punteggio e decidono se può ottenere il marchio”.

“Le sagre vengono fatte con il cuore – continua – e l’impegno di tutti i volontari. La loro finalità è proprio quella di promuovere i prodotti tipici locali e in altri posti ho sperimentato questi menù che vorremmo far proporre per la bisettimana del gusto di mare. Eppure, sul nostro territorio abbiamo notato una disattenzione per la proposta: nessun ristoratore ha chiesto informazioni per partecipare. Questo ci dispiace molto perché non abbiamo messo nessun paletto: scegliete voi il piatto che volete, stabilite il prezzo e non dovete affrontare nessun costo. Ricordo che la partecipazione è gratuita. Ormai il tempo a disposizione non è più molto, i preparativi procedono e dobbiamo andare avanti. Ma auspichiamo che in questi ultimi giorni qualcuno possa prendere in considerazione questa iniziativa. Nel mentre manteniamo le tradizioni, – conclude il presidente della Pro Loco – e vogliamo far continuare il flolklore caratteristico della sagra”.

La Sagra del Pesce di Fiumicino, iniziata nel 1971, ha da sempre registrato una grande partecipazione essendo un’ occasione per stare insieme, per festeggiare e un momento di inclusione sociale, durante il quale gustare le eccellenze locali. Anche quest ‘anno l’attesa è tanta e il e il padellone è già pronto a stupire il palato, come da tradizione.