Rifiuti tossici sulla spiaggia di Ardea, insorgono le associazioni ambientaliste

Ardea, 28 aprile 2025- L’amministrazione comunale di Ardea è finita sotto i riflettori per la storia del cumulo di fresato bituminoso (Leggi qui) un rifiuto tossico e inquinante, steso furtivamente sull’accesso al mare di fronte all’uscita di via Firenze. La situazione ha suscitato forte disappunto tra diverse associazioni locali, che hanno criticato l’incapacità dell’amministrazione nel controllare e sequestrare i rifiuti, coinvolgendo gli organi competenti per evitare ulteriori inquinamenti sulla battigia demaniale. Le associazioni ambientaliste hanno espresso la loro preoccupazione per l’inquinamento e la mancanza di interventi da parte dell’amministrazione comunale. La situazione ha portato all’intervento della Capitaneria di Porto di Roma- Fiumicino competente per territorio, ma alcune associazioni locali stanno considerando di coinvolgere addirittura il Comando Generale delle Capitanerie di Porto.

I presidenti delle associazioni ambientaliste hanno espresso il loro stupore per il disinteresse dell’amministrazione comunale verso il problema dell’inquinamento del mare, una risorsa fondamentale per il territorio. Attualmente, il cumulo di fresato bituminoso inquinante è ancora presente, e le associazioni si chiedono perché l’amministrazione non abbia ancora provveduto alla bonifica. La situazione ha destato preoccupazione anche tra la popolazione locale, che si sente sempre più insicura, specialmente sul lungomare, dove sono ripresi i furti nelle auto in sosta e gli schiamazzi notturni. Le associazioni ambientaliste e la popolazione locale sono sempre più convinte che Ardea sia fuori controllo, e chiedono interventi immediati per risolvere il problema dell’inquinamento e garantire la sicurezza del territorio.