Un’opera d’arte sull’asfalto: Roma ha la prima strada scolastica “artistica”

29 aprile 2025 | 10:38
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Un’opera d’arte sull’asfalto: Roma ha la prima strada scolastica “artistica”
Un’opera d’arte sull’asfalto: Roma ha la prima strada scolastica “artistica”
Un’opera d’arte sull’asfalto: Roma ha la prima strada scolastica “artistica”
Un’opera d’arte sull’asfalto: Roma ha la prima strada scolastica “artistica”

Tutto è partito dai bambini. Gualtieri: “Dal momento in cui loro hanno iniziato a colorare con i gessetti via Monte Ruggero ci hanno spinto a intervenire con più rapidità”

Roma, 29 aprile 2025 – La prima strada scolastica “artistica” di Roma è stata inaugurata ieri pomeriggio dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme all’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, all’Assessora alla Scuola, Claudia Pratelli e al Presidente del III Municipio, Paolo Emilio Marchionne.
A seguito della candidatura di Roma Capitale al bando “Asphalt art Initiative” (https://asphaltart.bloomberg.org/), il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti ha ottenuto un finanziamento di 25.000 dollari per un intervento di urbanismo tattico con la realizzazione di un’opera d’arte su asfalto. È stato scelto il sito corrispondente alla strada scolastica di via Monte Ruggero nel Municipio III dove insistono diverse strutture pubbliche, educative, culturali, sportive e di aggregazione – tra cui due scuole primarie e tre istituti superiori – e dove la presenza di un rettilineo percorso da veicoli rappresentava un rischio per i pedoni e le utenze deboli. L’obiettivo, quindi, è stato dall’origine di incrementare la sicurezza e rendere la zona più vivace e fruibile.
Grazie al lavoro di Dipartimento Mobilità, di Roma Servizi per la Mobilità, alla collaborazione e disponibilità del Municipio e grazie ai fondi messi a disposizione da BLOOMBERG è stato modificato e profondamente arricchito l’originario progetto della strada scolastica. Sono stati investiti i fondi messi a disposizione non solo nella realizzazione del progetto pedonalizzando e infrastrutturando l’area con gli arredi urbani del caso, ma attuando anche l’intervento artistico caro a Bloomberg con la pittura, da parte di un’artista riconosciuta (primo caso in assoluto in Italia), del fondo stradale chiuso al transito dei veicoli dell’area in oggetto. Questo progetto ha visto anche per la prima volta la partecipazione della cittadinanza nella fase decisionale, scegliendo tra tre proposte grafiche l’opera realizzata e terminata dalla street artist Gio Pistone.
“Abbiamo già realizzato tanti interventi per le strade scolastiche e ne faremo tanti altri, oltre 30 tra quelli già fatti e quelli in programma. Quella inaugurata è una strada bellissima, più sicura e colorata, che diventa un esempio per tutte quelle che verranno. Ringrazio la Fondazione Bloomberg per averci dato le risorse utili a realizzarla, l’artista che ci ha lavorato, il Dipartimento e gli assessorati coinvolti, ma soprattutto bisogna ringraziare le bambine e i bambini di questo istituto, perché dal momento in cui loro hanno iniziato a colorare con i gessetti l’asfalto, ci hanno spinto a intervenire con più rapidità, realizzando così una strada dove poter giocare e passeggiare in sicurezza”, ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Grazie al finanziamento di Bloomberg, al grande lavoro portato avanti dal Dipartimento Mobilità e da Roma Servizi per la Mobilità e alla collaborazione del Municipio – ha commentato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – realizziamo un progetto molto importante in linea con l’obiettivo di migliorare la vivibilità della città e la sua sicurezza. Uno degli assi portanti su cui stiamo puntando in questa consigliatura è proprio la mobilità sostenibile, anche attraverso la realizzazione delle strade scolastiche: riteniamo indispensabili questo tipo di soluzioni per proteggere le utenze deboli, favorire l’autonomia, e incentivare la mobilità pedonale e ciclabile”.
“Sono davvero felice di tornare qui – ha poi aggiunto l’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli – dove negli anni passati abbiamo già realizzato insieme alla scuola, alle associazioni e ai genitori della scuola che ringrazio per lo stimolo e l’impegno costante, momenti di festa con le scuole, per anticipare quello che oggi è un traguardo raggiunto. La strada scolastica a Via Monte Ruggero chiude un cerchio e celebra l’idea di città che stiamo portando avanti: una città che mette al centro le persone, i bambini e le bambine, la comunità. Questa, come tutte le strade scolastiche che stiamo realizzando in giro per la città, è una sfida culturale, che libera spazi dal traffico e li restituisce all’incontro, alla creatività, alla bellezza. Qui la scuola esonda, contagia il territorio, lo trasforma. È così che costruiamo una città più sicura, più vivibile, più giusta”.

Legambiente: “Ridisegnare la città attraverso la mobilità sostenibile a favore delle persone che la vivono”

Un nastro d’asfalto di 100 metri diventa uno spazio pubblico pedonalizzato centrato sull’uomo: un’area colorata da un’opera d’arte realizzata dalla street artist Gio Pisone, sulla base del progetto “Asphalt art”, opere visive su carreggiate (intersezioni e attraversamenti pedonali), spazi pedonali (piazze e marciapiedi) e infrastrutture urbane (cabine dei servizi, barriere del traffico, sottopassaggi). L’opera d’arte, che rappresenta “Un tappeto volante”, è stata scelta con il coinvolgimento diretto della cittadinanza: in più di 2000 hanno votato questo bozzetto preferito tra tre proposte.
Con questa pedonalizzazione vengono raggiunti molti obiettivi sociali diversi, quali entrare e uscire dalle scuole Aristofane, Iss Donato Bramate, la Montessori, dalla Biblioteca Comunale “Ennio Flaiano”, il Teatro Libera-Mente in assoluta tranquillità, fermarsi a chiacchierare senza la presenza asfissiante delle auto, limitare gli incidenti stradali, far respirare un pezzo di quartiere per combattere le isole di calore, per la gioia dei bambini, manifestata durante l’inaugurazione.
“Un pezzo di strada libero da auto che diventa attraente per le persone del quartiere per socializzare: un intervento di urbanismo tattico che punta a migliorare la sicurezza stradale e valorizzare le aree vicino alle scuole. A Roma abbiamo bisogno di 10, 100, 1.000 strade pedonali per tornare a respirare. Roma deve andare avanti su questa strada: togliere spazio alle auto per restituirlo alle persone.
Realizzare corsie per ciclisti e micromobilità elettrica, il Grab; aumentare la sicurezza per i pedoni, ampliare i marciapiedi, istituire Zone 20 e 30. In altre parole un ridisegno della città a favore delle persone che la vivono.”, dichiara Amedeo Trolese responsabile mobilità di Legambiente Lazio.
Il progetto di Asphalt Art è risultato vincitore di un bando, grazie a una donazione di 25mila dollari da Bloomberg Philanthropies. All’inaugurazione, alle 15, erano presenti oltre al Sindaco Roberto Gualtieri, anche l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, il minisindaco del Municipio III, Paolo Marchionne, che ha creduto al progetto e lo ha fortemente voluto nel “suo” territorio. La realizzazione ha visto protagonisti, l’assessorato alla Mobilità del Municipio Roma 3, Roma Servizi per La Mobilità e l’assessorato capitolino alla Mobilità sulla spinta dell’Associazione “Street for kids”.
Al termine della inaugurazione, i bambini della Scuola Montessori insieme al Sindaco e al Presidente del Municipio hanno piantumato un albero. Italo Calvino, scriveva nelle Città invisibili: “Ogni volta che si entra nella piazza ci si trova in mezzo a un dialogo”. E di dialogo in questo momento storico ce ne è tantissimo bisogno.