Guerra sui rifiuti, l’opposizione attacca. Costa risponde: “Solo propaganda”

L’assessore: “Il capitolato d’appalto era stato fatto nell’era Montino. I parametri decisi da chi adesso si lamenta”
Fiumicino, 30 aprile 2025 – E’ “guerra” sulla questione rifiuti fra polemiche dell’opposizione, accuse e foto pubblicate sui social. A replicare è l’assessore Stefano Costa con un intervento fatto sul profilo personale.
Nel video, girato da di Villa Guglielmi, l’assessoreha difeso l’operato degli uffici, degli operatori e della nuova amministrazione, smontando, dati alla mano, quella che ha definito “una narrazione strumentale” alimentata da chi “ha affidato il servizio e oggi finge di stupirsi dei problemi”.
I capigruppo di opposizione Di Genesio Pagliuca, Angelo Petrillo e Barbara Boananni avevano, infatti, segnalato in varie zone della città un “caos rifiuti” affermando che “Da settimane i cittadini sono costretti ad assistere a scene di degrado quotidiano”. Si sono interrogati poi su dove sia il problema nel risolvere questo disagio “se dell’azienda o del Comune incapace di impartire direttive chiare e far rispettare i contratti” e hanno parlato di una “condizione cronica che peggiora giorno dopo giorno”, puntando il dito contro l’attuale Amministrazione.
“Ora a ridosso dell’apertura della stagione balneare, con l’arrivo di migliaia di turisti e vacanzieri, la situazione rischia di diventare ancora più imbarazzante. Per questo motivo chiediamo con urgenza la convocazione della Commissione Ambiente, come già richiesto nelle scorse settimane – anche in più sessioni. È fondamentale convocare l’azienda, avviare un confronto serrato o una vertenza qualora se ne ravvisasse la necessità, e fare piena luce sulle responsabilità dei disservizi”.
Nel replicare, Costa ha puntato il dito sulla “clamorosa sottostima” dei rifiuti ingombranti prevista dalla precedente giunta. “Nel 2022, l’opposizione, che allora governava, ha previsto un quantitativo annuo di 2.125 tonnellate – ha spiegato – ma in poco meno di un anno ne abbiamo già raccolte 3.182. Una differenza enorme, che oggi pesa sui costi e sul servizio”. E ancora: “Ci accusano di disservizi, ma è chiaro che ci troviamo a rincorrere un’eredità mal calcolata, che stiamo cercando di sanare ogni giorno”.
Nel mirino dell’assessore anche l’abbandono selvaggio dei rifiuti, quello degli “incivili che non vogliono bene a questa città”, come li ha definiti lui stesso. “C’è chi arriva a scaricare interi camion di ingombranti sul lungomare solo per il gusto di creare disagio e poi pubblicare le foto giorni dopo, a emergenza già risolta”. Costa ha ricordato che episodi del genere non sono solo una piaga ambientale ma anche un reato, per cui si rischiano conseguenze penali. “Serve rispetto – ha ribadito – e serve anche che l’opposizione faccia proposte concrete, invece di scatenare tifoserie politiche”.
Nel lungo intervento, Costa ha ricostruito anche i passaggi tecnici della gara d’appalto, sottolineando che l’assegnazione alla società attuale è avvenuta prima delle elezioni e dunque sotto la gestione di chi oggi è all’opposizione. “Criticano il servizio, ma l’hanno costruito loro. E lo hanno fatto con numeri inadeguati. Ora la città cresce, le esigenze cambiano, e noi dobbiamo correggere quegli errori senza scaricare tutto sui cittadini”.
Non è mancato un accenno alle azioni in corso: dall’installazione delle fototrappole – in attesa dell’ok del Garante per la privacy – al rafforzamento dei controlli da parte della polizia locale. “Puliamo le spiagge, svuotiamo le caditoie, curiamo il verde come mai prima. Chiunque vive qui lo può vedere. Ma se ogni foto pubblicata è solo un attacco, non una proposta, allora si sta solo cercando lo scontro”.
Una parte dell’intervento ha avuto anche toni più amari. Costa ha denunciato la superficialità di chi – a suo dire – “ha duplicato servizi già esistenti” generando sprechi a carico della comunità. “Abbiamo ereditato affidamenti che in alcuni casi ripetevano attività già appaltate. È normale tutto questo?”, si è chiesto con amarezza.
Nel finale, l’assessore ha lanciato un appello alla cittadinanza: “Chi ci critica oggi non si assume la responsabilità di scelte scellerate fatte ieri. Eppure, per risolvere davvero il problema, serve l’aiuto di tutti. Gli amministratori lavorano, ogni giorno, con impegno. Ora tocca ai cittadini riflettere e farsi un’idea propria, libera dalle strumentalizzazioni”.
Le immagini e i numeri, ha insistito, raccontano più delle polemiche. “Oggi affrontiamo un aumento di mille tonnellate di rifiuti ingombranti rispetto alla stima iniziale. E questo non può essere ignorato o ridotto a propaganda”.
Il messaggio, diretto e articolato, si chiude con un invito a lasciar lavorare chi è stato eletto per questo compito. “Noi andiamo avanti. Anche quando è dura, anche quando sembra tutto contro. Perché Fiumicino merita rispetto. E ogni giorno, ogni intervento, ogni pulizia, è un passo in più verso una città più decorosa”.