Aprire una pasticceria, tutto quello che occorre sapere prima
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Aprire una pasticceria, tutto quello che occorre sapere prima

26 novembre 2018 | 09:26


non è sufficiente essere dei bravi pasticceri, ma è opportuno possedere delle conoscenze specifiche e burocratiche riguardanti il mercato


Tantissime persone amanti dei dolci sognano di aprire una pasticceria e mettere in mostra le delizie al fine di far scoprire ai clienti le proprie specialità. Tuttavia, per aprire una simile attività non è sufficiente essere dei bravi pasticceri, ma è opportuno possedere delle conoscenze specifiche e burocratiche riguardanti il mercato, che consentono di effettuare tutti i dovuti procedimenti per dare vita ad un’attività in regola. Non resta che scoprire quali sono tutti i passaggi da seguire sia a livello organizzativo che a livello fiscale per aprire una pasticceria.

Avviare una pasticceria: cosa fare?

La prima nozione da acquisire è che non bisogna essere dei pasticceri specializzati per avviare questo tipo di impresa: ciò che conta è avere delle ottime competenze e delle buone conoscenze del settore. Tuttavia, si possono approfondire ulteriori conoscenze iscrivendosi a dei corsi di formazione e diventare degli ottimi cuochi. Per restare informati su tutti i corsi disponibili è bene rivolgersi presso l’Associazione Italiana Panificatori e restare informati su eventuali aggiornamenti.

Trattandosi di un’attività basata sulla preparazione di dolci e alimenti occorre avvalersi delle norme del decreto legislativo 114/98, che prevede la frequenza di un corso certificato Sab presso un istituto alberghiero, oltre il possesso delle competenze professionali e morali. Le procedure burocratiche per aprire l’attività prevedono delle fasi specifiche:

  • bisogna presentare al comune la comunicazione dell’apertura dell’attività: sarà necessario il modello COM1, se il locale dispone di piccole dimensioni, oppure COM2 se i metri quadri sono oltre 250;
  • occorre presentare all’Asl del comune di residenza la comunicazione dell’avvio dell’impresa con l’idoneità sanitaria e le certificazioni riguardanti gli strumenti a rischio di inquinamento come forni etc;
  • è necessaria l’adesione al programma di autocontrollo HACCP (protocollo di prevenzione delle possibili contaminazioni degli alimenti, Reg. CE 852/2004 – Decreto Legislativo 193/2007)
  • per esporre l’insegna del locale occorre richiedere l’autorizzazione all’ufficio comunale idoneo;
  • se le dimensioni del locale sono ampie e superano i 400 metri quadri è necessario disporre del certificato antincendio;
  • bisogna effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Provincia di competenza e procedere con l’apertura di una posizione INPS.

Pertanto, per avviare una pasticceria sono obbligatori alcuni procedimenti burocratici per far sì che la propria impresa risulti in regola. Occorre inoltre prendere in considerazione che numerose aziende offrono svariate soluzioni per aprire un’attività in franchising, anche per quanto riguarda le pasticcerie. In questo modo si può optare per le occasioni che fanno al caso proprio.

Quali sono i costi per aprire una pasticceria?

Aprire una pasticceria significa valutare la possibilità di andare incontro a grandi spese, quindi è indispensabile informarsi accuratamente su quali possono essere i costi effettivi. Innanzitutto, bisogna prendere in considerazione che soltanto per la materia prima come attrezzature, strumentie materiali si possono raggiungere i 70mila euro. Le spese restanti riguardano invece il locale: tra le procedure di idoneità, l’affitto e gli allacci possono essere necessari fino a 20mila euro di spesa.

Da non trascurare sono anche gli arredamenti per i quali possono essere necessari oltre ai 20mila euro, a seconda della disposizione di consumare gli alimenti in struttura oppure no. Per quanto riguarda invece le licenze, i corsi di formazione e altre eventuali certificazioni si può arrivare a spendere oltre i 5mila euro. Sarà poi necessario optare per un’ottima pubblicità per promuovere la propria attività ai potenziali clienti e questo aspetto può richiedere dai 5 ai 10mila euro. Mediamente quindi, secondo i professionisti del settore, per avviare una pasticceria sono necessari dai 100 ai 115mila euro.

Quali sono le attrezzature necessarie per aprire una pasticceria?

Una pasticceria in regola deve essere dotata di materiali e attrezzature specifiche e professionali. Per far sì che l’attività risulti sin da subito funzionale occorrono:

  • frigoriferi, congelatori e armadi refrigeranti;
  • impastatrici professionali;
  • sfogliatrici e frantumatrici;
  • planetarie e forni professionali;
  • elettrodomestici di vario tipo (come il mixer);
  • friggitrici professionali specifiche da pasticceria;
  • strumenti per il confezionamento dei dolci;
  • accessori da cucina, stampi e altri utensili;
  • piani di lavoro in acciaio inox.

Oltre agli strumenti sopraelencati occorrerà poi dotarsi di tutte le ulteriori attrezzature necessarie per avviare l’attività. Tra queste si trovano: il registratore di cassa, le vetrine (indispensabili per esporre i dolci e le specialità), il Pos che è obbligatorio, l’insegna, la macchina da caffè se si tratta di un bar-pasticceria, la stampante ad inchiostro alimentare per le cialde-ostia da decorazione torta e molto altro.

Aprire una pasticceria: perché è un’ottima soluzione di business?

La pasticceria è un’attività dalle origini molto antiche e col passare del tempo ha subito delle variazioni adattandosi sempre di più alle tendenze del mercato. Gli appassionati di dolci che desiderano aprire una pasticceria possono avvalersi di un’ottima occasione di business: i dolci sono degli alimenti presenti in tutte le case, a cui difficilmente si può rinunciare e sono parte integrante della tradizione italiana e delle specialità culinarie regionali. Coloro che desiderano creare un’attività più alternativa possono invece optare per l’apertura di una bakery in stile americano con la preparazione di muffins, cupcakes e donuts, tutte delizie apprezzatissime sia dagli adulti che dai più piccoli.

Aprire una pasticceria per gli amanti della preparazione dei dolci significa non solo avere l’opportunità di realizzare l’impresa dei sogni, ma anche creare un vero e proprio business imprenditoriale. Essendo la tradizione dolciaria fortemente legata ad ogni città e regione, le probabilità di avviare un’attività di successo sono tante, ma non bisogna trascurare numerosi fattori come i costi, le procedure burocratiche e valutare eventuali possibilità di avvalersi di finanziamenti regionali o europei che potrebbero rivelarsi un ottimo aiuto per affrontare tutte le spese iniziali.

Occorre poi sottolineare che al giorno d’oggi la pasticceria è un’attività particolarmente versatile: sia che si tratti di una pasticceria con caffetteria e servizio con tavoli o di un accogliente laboratorio ricco di deliziose degustazioni, a garantire il successo sono dei fattori specifici come la qualità del prodotto che deve essere rigorosamente preparato artigianalmente con ingredienti accuratamente selezionati. Un altro aspetto da non trascurare è l’ambiente del locale, il quale deve risultare estremamente igienico, curato e pulito per far sì di trasmettere un’atmosfera accogliente ai potenziali clienti. Puntare alla soddisfazione dei consumatori è tra le prime regole per dare vita a un’attività di successo.