Cambio ufficio a Roma, ecco come gestire il trasloco al meglio
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Cambio ufficio a Roma, ecco come gestire il trasloco al meglio

28 giugno 2019 | 08:00


Per cercare di attenuare il più possibile lo stress e l’ansia in situazioni del genere, è possibile seguire una serie di piccoli accorgimenti.


Non c’è niente di più stressante o impegnativo di un trasloco, soprattutto se interessa il cambio di sede di un ufficio in una grande città come Roma. Tuttavia, si tratta di un impegno spesso inevitabile se si vuole proseguire nel migliore dei modi la propria attività lavorativa.Per cercare di attenuare il più possibile lo stress e l’ansia in situazioni del genere, è possibile seguire una serie di piccoli accorgimenti.

  1. Affidati ad una ditta specializzata in traslochi

Sono tante le ditte specializzate in traslochi nella Capitale: puoi scegliere di affidarti al passaparola o, ancora meglio, cercare su Google “traslochi Roma”, per avere una panoramica di tutte le aziende che effettuano servizi di trasloco con enorme flessibilità, salvaguardando sia gli impegni del cliente che le necessità di chi lavora negli uffici. Queste ditte sono esperte nel trasporto di qualsivoglia oggetto o arredo come armadi, computer, scrivanie, tutti da smontare e rimontare. Inoltre, forniscono al cliente la possibilità di trasportare anche oggetti di valore come casseforti o opere d’arte. In aggiunta, offrono anche il servizio di trasloco notturno, per evitare il blocco della produttività del tuo posto di lavoro. Insomma, come vedi, un servizio alleggerisce notevolmente il peso di un trasloco a Roma.

  1. Scegli il momento giusto

Non tutti i periodi dell’anno sono adatti per traslocare. C’è chi preferisce spostarsi in estate, poiché Roma risulta meno caotica e chi, invece, opta per l’inverno per evitare traslochi nei mesi caldi. In linea di massima, sarebbe preferibile traslocare durante il fine settimana o, comunque, nei giorni a ridosso delle vacanze, come per esempio durante le feste natalizie. Nel caso in cui ti risulti impossibile effettuare il trasloco ad ufficio chiuso o a città vuota, prova a organizzare i turni dei vari dipendenti affinché anche loro possano aiutare con gli spostamenti. Questo ti aiuterà ad avere qualcuno con te che ti aiuti con la messa in atto del trasloco senza però lasciare le sedi del tuo ufficio completamente vuote per i tuoi clienti.

  1. Contatta le varie utenze

Contattare le utenze di luce, gas e acqua è indispensabile sia per quando riguarda l’ufficio vecchio che per quello nuovo. Ovviamente si tratta di un contatto che va fatto decisamente con largo anticipo poiché parliamo di procedimenti molto lunghi per quanto concerne l’attivazione delle utenze. In questo caso, dovrai contattare i vari enti sia per disattivare tutti i servizi presenti nel tuo vecchio ufficio che per attivarne di nuovi nella tua nuova sede. Il nostro consiglio è quello di cercare di traslocare il più possibile a ridosso del giorno di attivazione di luce, gas e acqua, (se non addirittura il giorno stesso). In questo modo, eviterai di traslocare in un ufficio invivibile durante gli orari di lavoro.

  1. Crea una tua mappa d’arredo del nuovo ufficio

Sapere in modo tempestivo come saranno posizionati gli arredi del tuo ufficio è indispensabile. Creando una tua apposita mappa, agevolerai il lavoro della ditta di traslochi al momento del montaggio dei mobili e renderai anche più veloce il momento di riordino del tuo nuovo ufficio. Dando informazioni ben chiare ad ogni addetto, quindi, il tuo trasloco diverrà più velocee più indolore in termini di stress e fatica.