Carte di credito, di debito e prepagate: quali sono le differenze?
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Carte di credito, di debito e prepagate: quali sono le differenze?

9 agosto 2021 | 08:00


Prima di iniziare a vedere nel dettaglio tutte le caratteristiche è utile fissare alcuni concetti chiave


I pagamenti elettronici e con carta sono sempre più diffusi, anche per gli acquisti di tutti i giorni: ormai quotidianamente abbiamo a che fare con carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

Ma siamo sicuri di conoscere davvero questi strumenti e le loro caratteristiche e differenze in modo da sfruttarle al meglio?

Per questo motivo, abbiamo redatto questa semplice guida, analizzando e sintetizzando tutte le informazioni principali, al fine di chiarire tutti gli eventuali dubbi sull’argomento.

Prima di iniziare a vedere nel dettaglio tutte le caratteristiche è utile fissare alcuni concetti chiave, tra cui:

  • le carte di credito e le carte di debito sono sempre correlate ad un conto corrente;
  • la prepagata è una carta che risulta essere collegata ad un sistema di pagamento senza necessariamente essere collegata a un conto corrente;
  • per risparmiare è necessario conoscere bene le proprie esigenze e le caratteristiche di ogni tipologia.

Carta di credito

La carta di credito è un dispositivo elettronico, associato ad un conto corrente, che offre la possibilità di pagare come dice il nome stesso “a credito”, anche se al momento dell’acquisto non si ha disponibilità.

In generale, l’importo della spesa, solitamente, viene addebitato entro 30 giorni dall’operazione, direttamente sul conto; se vuoi saperne di più, qui puoi trovare maggiori informazioni su cos’è e come funziona il pagamento con carta di credito.

Ma fisicamente com’è fatta una carta di credito? La carta è una tessera plastificata che presenta 2 facce; in quella anteriore sono riportati il numero della carta stessa, le generalità del proprietario e la data di scadenza mentre in quella posteriore figurano il codice di controllo (utile per i pagamenti online) e uno spazio bianco in cui apporre la propria firma. In aggiunta, la tessera presenta una banda magnetica e un microchip che, di fatto, garantiscono una maggiore sicurezza durante le operazioni.

Dove è possibile utilizzare una carta di credito? Si può usufruire dei suoi servizi presso tutti gli esercenti dotati di POS (ovvero il cosiddetto Point Of Sale) e presso gli sportelli ATM. Questi sportelli consentono di prelevare il denaro dal proprio conto semplicemente digitando il codice PIN della carta di credito.

Cos’è e come funziona una carta prepagata

La carta prepagata è un altro sistema di pagamento elettronico privo di associazione con il conto corrente e dotato di un collegamento con un circuito di pagamento VISA o Mastercard, attraverso il quale si possono fare acquisti online o nei negozi ma con il limite della somma di denaro caricata.

Le carte prepagate più moderne (tipo la PostePay Evolution) sono munite di un codice Iban che permette di emettere o di ricevere un bonifico. Infatti, sempre più persone, decidono di utilizzare l’Iban della carta prepagata per farsi accreditare il proprio stipendio.

Ma come funziona questo strumento? Per capire meglio il suo meccanismo è possibile fare un’analogia con le carte telefoniche: il proprietario decidere di ricaricare la propria prepagata con una certa cifra e da tale somma vengono detratte le spese effettuate.

Un’altra cosa importante da sapere è che esistono due tipi di carte prepagate:

  • quelle ”usa e getta”: sono carte dotate di un certo traffico (tendenzialmente non superiore ai 500 euro) e che, una volta esaurito, devono essere buttate;
  • quelle ricaricabili: queste carte consentono di ricaricare il traffico ogni qual volta lo si desidera.

Le carte prepagate, grazie alle loro caratteristiche (che puoi approfondire meglio in questo articolo), sono particolarmente indicate per effettuare acquisti e spese online (considerando che vi è un accesso limitato al denaro).

Come funzionano le carte di debito

Il Bancomat è la più famosa carta di debito. Questa tessera è collegata al conto corrente ed è rilasciata dall’istituto di credito presso cui si ha il conto stesso.

Come nel caso della carta di credito, anche la carta di debito può essere utilizzata presso tutti gli esercenti abilitati per effettuare i pagamenti; inoltre, dagli sportelli ATM è possibile ritirare il denaro contante. Per terminare queste due operazioni sarà sufficiente digitare, con massima discrezione per evitare spiacevoli inconvenienti, il codice PIN.

Ma quali sono le differenze tra una carta di credito e una di debito? Le spese effettuate con la carta di debito vengono immediatamente sottratte dal conto corrente; qualora non vi fosse disponibilità di denaro, l’operazione non può essere conclusa. Le carte di credito, invece, possono spendere denaro non ancora presente sul conto (deve trovarsi, però, al momento della convalida da parte dell’istituto di credito).

Vantaggi e svantaggi

Per completare la guida è necessario stilare tutti i pro e contro di ciascuna carta, fugando eventuali dubbi residui.

1) Carta di credito:

  • vantaggi: consente di concludere acquisti anche nel caso in cui non si disponga del denaro necessario. Dispone di altissimi livelli di sicurezza e protezione:
  • svantaggi: pagamento di un canone annuale. Rischio di subire truffe o atti fraudolenti (ad esempio, mediante clonazione).

2) Carta prepagata:

  • vantaggi: non essendo correlata ad un conto corrente, può essere rilasciate a tutti, senza troppe difficoltà. La ricarica è semplice e veloce e consente di eseguire acquisti in totale sicurezza. Inoltre, disponendo di un traffico limitato, in caso di un’eventuale truffa, il danno è molto contenuto.
  • svantaggi: i costi di ricarica e i costi di prelievo che possono variare a seconda dell’istituto di credito. Usufruisce di una rete di accettazione molto più ristretta rispetto a quella delle altre due carte confrontate.

3) Carta di debito:

  • vantaggi: la possibilità di effettuare le operazioni praticamente ovunque, grazie alla rete di distribuzione. Impedisce l’indebitamento, poiché, a traffico terminato, bloccando le operazioni.

svantaggi: il pagamento di commissioni, sempre a carico del titolare della carta.