Nel corso dei secoli l’uso dei tarocchi nella cartomanzia si è diffuso sempre di più e continua ancora oggi ad affascinare un ampio numero di curiosi, soprattutto per quello che concerne interpretazioni legate alla sfera sentimentale.
L’origine dei tarocchi risale al 1400 quando, proprio dall’Italia, questa tipologia di carte si diffuse rapidamente in Europa e nel resto del mondo.
Inizialmente, il loro impiego era destinato soltanto a ragioni ludiche: i mazzi da gioco potevano contare fino a oltre 70 pezzi, suddivisi tra semi tradizionali e altri decisamente peculiari denominati Trionfi.
Proprio questi cosiddetti “arcani maggiori” sono stati quelli che hanno cominciato a dare vita, poco prima del XIX secolo, a usi differenti dei tarocchi, che esulavano dai giochi classici e andavano assumendo sfumature riferibili alla cabala e ad altre arti divinatorie.
Nel corso dei secoli l’uso dei tarocchi nella cartomanzia si è diffuso sempre di più e continua ancora oggi ad affascinare un ampio numero di curiosi, soprattutto per quello che concerne interpretazioni legate alla sfera sentimentale.
Per conoscere il significato dei tarocchi d’amore è importante rivolgersi ad esperti di cartomanzia che avranno il compito di instaurare innanzitutto un rapporto di fiducia con coloro che chiedono la lettura delle carte: ciò è indispensabile per trasmettere serenità e, al contempo, mettere a proprio agio il richiedente in qualsiasi contesto. Ovviamente, sarà a conoscenza delle carte chiamate arcani che, nei tarocchi d’amore sono 22 e riguardano la sfera sentimentale a 360°.
Si può avere la curiosità di ricevere un punto di vista diverso su molte questioni legate alla sfera sentimentale: dal reale coinvolgimento del partner nella relazione al possibile ritorno dopo una separazione. Secondo la cartomanzia, ogni carta presenta un significato preciso, che dovrà essere poi applicato dal professionista alla situazione particolare del richiedente.
Ad esempio, alla Papessa verrebbe attribuito un significato quasi materno, di trasformazione interiore e scoperta di sentimenti nascosti; al contrario, secondo le interpretazioni degli esperti in questo campo, l’Imperatore sarebbe la figura maschile legata al fuoco e all’azione.
Unione e romanticismo sarebbero le caratteristiche degli Amanti, mentre il Carro denoterebbe il tempo di maturazione durante la vita. Prosaici sono anche i significati della Forza, ove l’istinto si sposerebbe alla ragione, e dell’Eremita, che suggerirebbe di meditare per ritrovare se stessi.
Importanti cambiamenti sembrerebbero avvenire qualora s’incontrasse l’arcano della Ruota della Fortuna, dal nome già emblematico, mentre la Morte non ha l’accezione negativa che si teme ma denoterebbe piuttosto rinascita e transizione da un periodo all’altro.
Infine, occorre citare anche figure estrose come il Matto e il Bagatto, laddove il primo avrebbe una simbologia legata all’avventura e alla libertà, mentre il secondo alla comunicazione verbale.
Come già accennato, il cartomante deve essere una figura non giudicante e sensibile, pronta ad ascoltare qualsiasi richiesta.
Per questa ragione, occorre instaurare un rapporto che, anche se telefonico, permetta al richiedente di non essere a disagio e di poter sottoporre con tranquillità le proprie domande al cartomante. Prendendosi il giusto tempo per discutere e parlare del dubbio o della problematica, si contribuirà a portarli alla luce nella discussione in modo naturale e non forzato.
Laddove poi il cartomante lo ritenga necessario, agli arcani maggiori possono essere affiancati anche quelli minori, che constano di ulteriori 56 carte utili ad approfondire argomenti più delicati o articolati. Per questo occorrerà avere una sensibilità che ponga sempre all’ascolto attivo, perché il chiamante possa fornire dettagli e completare un quadro iniziato dalle carte con informazioni aggiuntive.
Naturalmente, che si desideri affidarsi o meno a quello che alla fine sarà il suggerimento (o i suggerimenti) finale del cartomante, sarà determinante orientarsi sempre secondo i propri sentimenti e le sensazioni del momento.