Sottoporsi ad una visita di prevenzione andrologica permettete infatti di individuare per tempo e porre rimedio a una serie problematiche
Le visite andrologiche, nel complesso, sono in aumento nel Lazio. Ciononostante, la figura dell’andrologo continua a suscitare in molti uomini ansia e imbarazzo. Per questo motivo, risulta fondamentale che si instauri un rapporto di massima fiducia tra lo specialista e i propri pazienti: il servizio di andrologia a Cassino del prof. De Luca, a tal proposito, risulta particolarmente apprezzato in quanto offre al contempo massima competenza e discrezione.
La filosofia del Dr. De Luca
Il Dottor De Luca, rinomato urologo e andrologo componente della Sia, Società Italiana di Urologia, nonché dell’European Society for Sexual Medicine in ambito internazionale, da sempre promuove, anche nel suo studio di Cassino, la sana interazione tra medico e paziente. In questo modo, viene esorcizzata la paura tipicamente maschile di mettere in mostra una parte così intima del proprio corpo di fronte di un estraneo.
L’andrologo dovrebbe dunque essere visto come un alleato con cui poter parlare senza preoccupazioni anche di problematiche legate alla sfera dei rapporti sessuali. A tal proposito, il Dottor De Luca organizza delle sedute di discussione con il paziente, mirate a raggiungere un clima confidenziale che metta il più possibile a proprio agio, andando così a intervenire direttamente sulla sfera psicologica.
I disturbi più diffusi
Sottoporsi ad una visita di prevenzione andrologica permettete infatti di individuare per tempo e porre rimedio a una serie problematiche relative alla fertilità e al corretto funzionamento dell’apparato riproduttore. Guardando agli ultimi dati disponibili, nel frusinate le patologie più diffuse sono:
Questi sono soltanto alcuni dei tanti disturbi che possono sopraggiungere nel corso della propria vita.
Presentarsi periodicamente ad un controllo medico, quindi, è una prerogativa fondamentale per rimanere in salute. Ovviamente, più si avanza con l’età maggiore sarà la necessità di un esame dettagliato. Tuttavia, per quanto riguarda l’aspetto genitale, i check up dovrebbero essere eseguiti già da giovanissimi.
Quando andare da un andrologo?
Questo è il quesito che in molti si pongono. Non vi è una risposta univoca ma, in alternativa, è possibile perseguire le direttive imposte dalla SIA:
Età matura (50 anni in su). Dopo i cinquant’anni, ogni due anni sarebbe bene fare la visita prostatica, atta a scongiurare la presenza di tumori.