Come organizzare un funerale: consigli e suggerimenti
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Come organizzare un funerale: consigli e suggerimenti

11 luglio 2022 | 17:21


Nel caso in cui la morte si sia verificata in una casa di cura, in una casa di riposo o in un ospedale, è compito della direzione sanitaria fornire la certificazione di avvenuto decesso.


L’organizzazione di un funerale è un compito molto impegnativo, sia per la situazione di dolore che ci si trova ad affrontare, sia per la grande varietà di aspetti a cui si deve prestare attenzione: dalla sepoltura alla cremazione, passando per la camera funeraria, sono molte le decisioni da prendere, ed è proprio per questo motivo che vale la pena di provare ad essere il più possibile informati. Il coinvolgimento emotivo che si sperimenta in una situazione del genere è senza dubbio intenso: ecco perché conviene rivolgersi a un’impresa funebre da cui farsi guidare e che sia in grado di fornire tutta l’assistenza di cui si può aver bisogno.

Che cosa fare se il defunto si trova in casa

Il luogo del decesso è un aspetto di non secondaria importanza, in quanto da esso dipendono le diverse procedure burocratiche che è necessario mettere in atto. Se la morte è avvenuta in casa, per esempio, è molto importante la tempistica di intervento, non solo per garantire la corretta conservazione della salma, ma anche per pensare alla sepoltura dopo che le esequie sono state organizzate. In tale eventualità spetta al medico curante certificare l’avvenuto decesso. In ogni caso, per essere certi di rivolgersi a un’organizzazione professionale è opportuno verificare che essa rispetti i requisiti imposti dalla legge.

Che cosa fare se la morte è avvenuta in una struttura ospedaliera

Nel caso in cui la morte si sia verificata in una casa di cura, in una casa di riposo o in un ospedale, è compito della direzione sanitaria fornire la certificazione di avvenuto decesso. Nella maggior parte dei casi queste strutture mettono a disposizione un luogo deputato alla conservazione della salma. Tuttavia, a volte può succedere che tale luogo non sia disponibile, e così si rende necessario il trasferimento altrove, in genere in casa. Tocca ai parenti, invece, effettuare la denuncia di morte e organizzare il funerale, scegliendo l’impresa di onoranze funebri. Attenzione, però, perché l’incarico non può essere conferito all’interno dell’ospedale: nella struttura, infatti, non ci può essere personale che non ne faccia parte, come stabilito dalla legge.

Quando c’è bisogno di un’autopsia

Ci possono essere circostanze in cui il decesso non avviene né in casa né in ospedale. Per esempio, quando la morte si verifica a causa di un incidente stradale o in un luogo pubblico. In tale eventualità, la salma è trasferita in una struttura ad hoc per la sua conservazione, in genere un obitorio. Qualora vengano certificate le cause di morte naturali, il medico curante ha la facoltà di non chiedere l’esame autoptico, sempre che non venga posto un vincolo in tal senso da parte dell’autorità giudiziaria. Se così non fosse, solo dopo che è stata eseguita l’autopsia finalizzata a definire le cause di morte si può procedere con i funerali e, quindi, con la sepoltura o la cremazione.

La scelta della sepoltura

Per quel che riguarda la sorte dei resti di una persona defunta, sono quattro le opzioni a disposizione: il corpo può essere cremato, collocato in una cappella privata, tumulato in un loculo o inumato nella terra nuda. Quest’ultima soluzione prevede che il defunto resti nel cimitero per dieci anni, che è il lasso di tempo che occorre per la mineralizzazione del cadavere. Lo scopo della tumulazione, invece, è quello di fare in modo che le spoglie mortali durino il più a lungo possibile. Per poter procedere c’è bisogno di un certificato medico che sancisca che non ci sono malattie infettive; inoltre è necessario che il Comune dia una specifica concessione per la cappella o l’uso del loculo, per un arco di tempo che può andare da un minimo di 30 anni a un massimo di 99.

A chi rivolgersi per l’organizzazione di un funerale

Se si è alla ricerca di un’organizzazione attenta e professionale per la gestione di tutti gli aspetti pratici e burocratici relativi a un funerale, si può fare affidamento sulla competenza del team di EuroFunerali, che mette a disposizione dei propri clienti anche una Casa Funeraria. Non si tratta di una semplice agenzia funebre che si occupa unicamente del disbrigo di pratiche, ma di una realtà che assicura una vasta gamma di servizi per un iter completo.