Il tempo che trascorriamo con il cane di casa è tempo di qualità, sono ore felici
Vogliamo sempre il meglio per i nostri amici a quattro zampe, compagni di giochi e di vita che amano la nostra compagnia in un dare-avere bello e reciproco. Il tempo che trascorriamo con il cane di casa è tempo di qualità, sono ore felici. Ci capiscono con uno sguardo, interpretano il tono della nostra voce mentre pronunciamo parole che ormai hanno imparato a riconoscere alla perfezione. Gioiscono quando ci vanno bene le cose, si stringono a noi nei momenti di difficoltà. Non tutto però è rose e fiori, come in qualsiasi rapporto d’altro canto.
Quando usciamo di casa alcuni animali si mettono a fare il diavolo a quattro, finendo per devastare arredi e mobili di camere e salotto. Vorrebbero venire con noi, non capiscono perché ce ne andiamo e allora capita che scelgano di mandarci un messaggio plateale per comunicare un fastidio o un disagio. Soprattutto quando facciamo la scelta di prendere con noi animali in adozione è possibile che vi sia una simile reazione, specie se i cani sono venuti da un canile lontano quindi sono sottoposti a maggiori stress nel complesso. In generale, il cane che distrugge le casa è un cane che si annoia e che ha bisogno di sfogare l’energia repressa. Se il suo umano è fuori per lavoro e non lo porta a passeggio o a giocare (oppure perché semplicemente da solo si sente abbandonato) beh, c’è la possibilità che il cane se la prenda con quello che gli capita a tiro. Come evitarlo? Vediamolo insieme in questo approfondimento.
Sappiamo bene quanto i cani siano animali sociali, abituati e desiderosi di condividere spazi e attività con i loro amici a… due zampe. Per prima cosa se vogliamo che il cane non perda il controllo mentre siamo via per lavoro o altri impegni, la cosa migliore da fare sarà limitare le sue ore di solitudine (una passeggiata in pausa pranzo spezzerà la lontananza, in più potrebbero passare per fargli una coccola altri componenti della famiglia). Servono momenti di socialità, il giardino in quanto tale non basta. Occorre prendersi cura del rapporto a due con il proprio animale domestico, perché questo aiuterà a ridurre la sensazione di smarrimento e alzare l’asticella dell’autonomia.
Una volta che il cane, specie se cucciolo, avrà fatto il suo ingresso in casa sarà opportuno abituarlo ai momenti di solitudine in modo molto graduale (lasciandolo in una stanza prima 10, poi 20 minuti e così via). Il cane imparerà che a certe ore del giorno corrispondono determinate attività: creare una routine è importante anche in questo caso per migliorare l’autonomia dell’animale. Che dovrà sempre ricevere tempo e attenzioni di qualità: gratificarlo e premiarlo con coccole, cibo e passeggiate è importante. Meglio evitare sempre le punizioni a posteriori, che rappresentano uno stress evitabile (specie se appunto sono scaturite da un danno fatto in casa, visto che il cane non associa il fatto al rimprovero avvenuto in precedenza magari di ore). Occorre insegnare la ‘buona educazione’ a monte, evitando che il cane devasti (o salga sopra) letto e divano.