Fiordo di Furore: un luogo magico da scoprire in costiera amalfitana
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Fiordo di Furore: un luogo magico da scoprire in costiera amalfitana

23 maggio 2023 | 21:32


La sua storia è strettamente legata a quella del piccolo borgo di Furore


Immerso nel cuore pulsante della Costiera Amalfitana, in Campania, si trova un luogo che sembra quasi uscito da un dipinto: il Fiordo di Furore. Un fiordo, per definizione, è una stretta insenatura marina con ripide pareti o scogliere, creata dall’azione di un ghiacciaio. Ma qui, in una delle regioni più calde e solari d’Italia, la presenza di un fiordo può sembrare un paradosso. In realtà, il Fiordo di Furore non è un fiordo vero e proprio dal punto di vista geologico, ma è così denominato a causa della sua conformazione che richiama quella dei fiordi norvegesi.

Questa location è un autentico gioiello nascosto, un angolo di paradiso che si apre improvviso tra alti scogli e una vegetazione lussureggiante. È un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove la maestosità della natura incontra la semplicità della vita di un tempo, e dove la pace e la tranquillità regnano sovrane.

Situato tra i comuni di Conca dei Marini e Praiano, il Fiordo di Furore si distingue come una delle meraviglie più affascinanti della Costiera Amalfitana, una stretta striscia di terra che si estende lungo la costa tirrenica, nota in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza. Questo luogo magico, con la sua spiaggia nascosta, le acque cristalline e le antiche case di pescatori aggrappate alla roccia, ha il potere di incantare e sorprendere chiunque abbia la fortuna di scoprirlo.

Nei prossimi paragrafi, vi inviteremo a scoprire la storia, le bellezze naturali, le attrazioni, le tradizioni e i consigli per visitare questo angolo di paradiso.

Storia del Fiordo di Furore

Il Fiordo di Furore, come molti altri luoghi della Costiera Amalfitana, è avvolto in un’atmosfera di mistero e leggenda. Il suo nome stesso, “Furore”, evoca un senso di timore e rispetto, e si ritiene che derivi dal termine “Terra Furoris”, che allude al fragore delle onde che si infrangono contro le pareti rocciose del fiordo.

La sua storia è strettamente legata a quella del piccolo borgo di Furore, situato a strapiombo sul mare. Le prime tracce di insediamenti risalgono all’epoca romana, ma è nel Medioevo che il borgo inizia a prendere forma. Furore, per la sua posizione geografica riparata e nascosta, divenne rifugio per pescatori e contadini, che vi costruirono le tipiche “monazeni”, piccole case scavate nella roccia.

Nel corso dei secoli, la vita a Furore si è sviluppata attorno al lavoro del mare e della terra. La pesca, l’agricoltura terrazzata e la vinificazione erano le principali attività della popolazione. Tuttavia, a partire dal XX secolo, con l’incremento del turismo sulla Costiera Amalfitana, Furore e il suo fiordo hanno iniziato a essere scoperti e apprezzati per la loro bellezza naturale e la loro tranquillità.

Oggi, il Fiordo di Furore continua a essere una fonte di ispirazione per artisti e visitatori provenienti da tutto il mondo, che vengono qui per ammirare la sua bellezza e respirare la sua atmosfera unica e intrisa di storia.

Le bellezze naturali del luogo

Il Fiordo di Furore è una meraviglia geologica, una spaccatura nella roccia che si apre improvvisamente sulla costa, creando un incantevole insenatura. Questo scorcio naturale unico è frutto dell’azione erosiva dell’acqua del torrente Schiato, che nel corso dei millenni ha scavato il suo letto nella roccia, formando una stretta gola tra le montagne. Le pareti rocciose del fiordo, alte e ripide, si ergono per oltre 30 metri, offrendo un contrasto spettacolare con il blu intenso del mare.

Il fiordo è circondato da una vegetazione lussureggiante, che contribuisce a creare un’atmosfera da fiaba. Le pareti rocciose sono coperte da macchia mediterranea, con specie come il mirto, il corbezzolo, l’alaterno e la palma nana. Più in alto, si trovano ulivi e viti, testimoni della vocazione agricola di questa terra.

La fauna del Fiordo di Furore è altrettanto ricca e variegata. Nel mare, è possibile avvistare diverse specie di pesci, come saraghi, orate e murene, oltre a polpi e stelle marine. Sulle rocce, invece, nidificano gabbiani, cormorani e falchi pellegrini.

La spiaggia del Fiordo di Furore, accessibile solo dal mare o attraverso una lunga scalinata scavata nella roccia, è un piccolo angolo di paradiso. L’acqua è cristallina e invita a tuffarsi per esplorare il fondale marino, ricco di grotte e anfratti. La spiaggia è costituita da un misto di sabbia e ciottoli, e offre una vista mozzafiato sulle alte pareti rocciose del fiordo. Durante l’estate, la spiaggia diventa un luogo ideale per prendere il sole e rilassarsi, lontano dal trambusto delle località turistiche più affollate della Costiera Amalfitana.

Attrazioni e attività in zona

Il borgo di Furore, che si affaccia sul fiordo, è un’attrazione da non perdere. Famoso per le sue case dipinte, è stato definito “il paese che non c’è” perché non esiste un vero e proprio centro, ma solo una serie di case sparse lungo la strada. Ogni estate, Furore ospita il Festival dei Murales, durante il quale artisti di strada vengono invitati a dipingere le facciate delle case, trasformando il borgo in un museo all’aperto.

Un altro punto di interesse è il ponte che attraversa il fiordo a 30 metri di altezza. Da qui, si può godere di una vista panoramica mozzafiato sul fiordo e sul mare. Il ponte è anche il palcoscenico della Maresìa, una gara di tuffi che si svolge ogni anno in estate e attrae concorrenti da tutto il mondo.

Attività da fare: nuoto, snorkeling, escursioni, fotografia, etc.

Il Fiordo di Furore offre una vasta gamma di attività per i visitatori. Durante l’estate, la spiaggia del fiordo è un luogo ideale per nuotare e fare snorkeling. Le acque cristalline del fiordo sono ricche di vita marina, rendendo l’esperienza di snorkeling unica.

Per gli amanti dell’escursionismo, ci sono vari sentieri che si snodano lungo la costa e offrono viste panoramiche sul mare e sul paesaggio circostante. Uno dei sentieri più popolari è il Sentiero degli Dei, che passa vicino a Furore e offre viste mozzafiato sulla Costiera Amalfitana.

Infine, questo luogo è un paradiso per i fotografi. Le sue acque turchesi, le pareti rocciose e le case colorate offrono innumerevoli opportunità per scattare fotografie memorabili. Non dimenticate di portare la vostra fotocamera!

Cultura e Tradizioni

La Maresìa: una tradizionale competizione di tuffi

Una delle tradizioni più amate e affascinanti del Fiordo di Furore è senza dubbio la Maresìa, una competizione di tuffi che si svolge ogni anno in estate. Gli audaci partecipanti si lanciano dal ponte che attraversa il fiordo, a un’altezza di circa 30 metri, in un tuffo mozzafiato che attrae spettatori da tutto il mondo. Questa spettacolare manifestazione unisce sport, coraggio e l’incanto del paesaggio, rendendo il Fiordo di Furore ancora più magico.

Eventi e festival annuali

Oltre alla Maresìa, Furore ospita numerosi altri eventi e festival che celebrano la sua cultura e le sue tradizioni. Il Festival dei Murales, ad esempio, trasforma il borgo in un museo all’aperto, con artisti che dipingono le facciate delle case. L’Amalfi Musical rappresenta un’importante manifestazione teatrale che si svolge in diversi comuni della Costiera, incluso Furore. Infine, l’evento “Furore Inn Art” è un festival internazionale di arte contemporanea che riunisce artisti provenienti da tutto il mondo.

Queste tradizioni e manifestazioni culturali arricchiscono l’esperienza di visitare il Fiordo di Furore, offrendo ai visitatori un assaggio della cultura locale e un modo per immergersi nello spirito autentico di questo luogo magico.

Come Visitare il Fiordo di Furore

Il Fiordo di Furore si trova lungo la Strada Statale 163, che percorre la Costiera Amalfitana, tra i comuni di Conca dei Marini e Praiano. È facilmente raggiungibile in auto, anche se durante l’alta stagione turistica il traffico può essere intenso e il parcheggio limitato. Un’alternativa più rilassante è il servizio di autobus SITA, che collega le principali località della Costiera Amalfitana, compreso Furore.

Il periodo migliore per visitare

Il periodo migliore per visitare il Fiordo di Furore è senza dubbio l’estate, quando il clima mite e soleggiato permette di godere appieno delle sue bellezze naturali. Tuttavia, è anche il periodo dell’anno con la maggiore affluenza di turisti. La primavera e l’autunno, con temperature più fresche e minor affollamento, possono essere altrettanto piacevoli per una visita.

Consigli utili

Ricordate che la spiaggia del Fiordo di Furore è raggiungibile solo a piedi attraverso una scalinata scavata nella roccia o dal mare, per cui è necessario essere in buona forma fisica. Durante l’estate, la spiaggia può essere molto affollata, quindi è consigliabile arrivare presto per trovare un buon posto. Infine, rispettate sempre la natura e l’ambiente: non lasciate rifiuti, non prelevate piante o animali e non disturbate la fauna locale.

Conclusione

Il Fiordo di Furore è un gioiello incastonato nella splendida cornice della Costiera Amalfitana, un luogo magico dove natura, storia, cultura e tradizioni si fondono in un mix inebriante. Dalla sua spettacolare geologia alle sue acque cristalline, dalle antiche case del borgo di Furore ai colori vivaci dei murales, ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera unica e indimenticabile.

Visitare il Fiordo di Furore significa immergersi in un mondo a parte, lontano dal trambusto della vita moderna, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Che siate amanti della natura, appassionati di storia, cultori del vino o semplicemente in cerca di un luogo dove rilassarvi e ricaricare le energie, il Fiordo di Furore saprà conquistarvi e lasciare un segno indelebile nel vostro cuore.