Nonostante l’impostazione libera e democratica della nostra società, le attività legate al sesso e in generale tutto quello che lo riguarda sono spesso ancora considerati un tabù. Non importa che il lavoro delle escort sia legale, molti continuano ad associare le prestazioni a pagamento all’immoralità e alcune volte anche all’illegalità. Ebbene, guardando esclusivamente la prospettiva legale, frequentare le sex workers non rappresenta reato in alcun modo. Certo, il settore è da regolamentare a livello fiscale, visto che le escort non vengono messe in condizione di pagare le tasse come un qualunque altro lavoratore autonomo, ma a livello di codice penale, niente vieta ai clienti di visitare i siti specializzati come https://charmescorts.com/ e di richiedere la compagnia delle ragazze e dei ragazzi che offrono i propri servizi.

Perché allora questo lavoro è ancora un tabù? In parte dipende certamente dalla presenza della chiesa cattolica sul nostro territorio, con una questione “morale” che è ancora condivisa da molti credenti. Spesso, inoltre, dietro i tabù legati alla professione delle escort si nasconde un profondo maschilismo, che vede in modo critico le ragazze che si sentono libere di esprimere la propria sessualità anche in maniera così esplicita.

Ma non solo: il sesso non è ancora un argomento “libero”, escort o non escort. Insieme alle sex workers, tutto l’ambito viene messo ai margini nell’ambito sociale. Non si parla nelle scuole di educazione sessuale, né di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili – e pensare che le lavoratrici sessuali fanno della sicurezza una priorità – e questo contribuisce a creare una certa aura intorno all’argomento, come se il sesso fosse qualcosa di vergognoso da cui proteggere i ragazzi e le ragazze.

Invece è fondamentale costruire un’educazione sessuale e spiegare i punti fondamentali delle questioni legate al sesso, per crescere persone più consapevoli del proprio corpo e delle proprie possibilità.

Certamente negli ultimi anni le cose stanno molto cambiando e c’è più informazione anche grazie alla possibilità che tutti hanno di cercare informazioni su internet, dunque molti tabù sono ormai superati, ma c’è sicuramente ancora tanto lavoro da fare, sia nell’ambito generale del sesso e della sessualità che in quello specifico delle sex workers.