Intervista a Marco Manzo uno dei massimi esperti del piercing in Italia
Roma – Regalare a tuo figlio minorenne il suo primo foro all’orecchio non è semplice: bisogna sapere cosa si può fare e, soprattutto cosa dice la legge. Per fare chiarezza, PiccMagazine ha intervistato Marco Manzo, uno dei massimi esperti del piercing in Italia, primo docente nei corsi professionali italiani per l’esecuzione di queste pratiche. Manzo spiega che l’unico piercing o foro che può essere effettuato anche al di sotto dei 14 anni è proprio l’inserimento dell’orecchino al lobo dell’orecchio. Facciamo riferimento alla Legge della Regione Lazio attualmente in vigore.
Ci dice Manzo: “La Delibera attuativa regionale, fa chiarezza e determina in maniera completa ed univoca alcuni aspetti della legge regionale del marzo 2021. La legge è volta a consentire di svolgere la nostra attività mettendo in piena sicurezza sia gli utenti che gli operatori, con sanzioni importanti anche di carattere penale per chi non rispetta le regole, contrastando così in modo fermo l’abusivismo. Gli operatori sono obbligati a seguire corsi di formazione, che sono passati dalle precedenti 90 ore a 300 (per i piercing).
Per l’esecuzione di piercing in sicurezza gli unici luoghi autorizzati sono gli studi di piercing e tatuaggi. È consentito con la legge della Regione a farmacie, profumerie e altro, la sola esecuzione della foratura del lobo. Solo a coloro che hanno una sala apposita e garantiscono la sterilità della procedura e che abbiano comunicato questo tipo di attività alle autorità competenti.
“Sono state date tutte le indicazioni per il consenso informato, – aggiunge Manzo – sia per i maggiorenni che per i minorenni, distinguendo tra tatuaggio e piercing, dove vengono anche elencate le motivazioni per le quali sono sconsigliati piercing , quali ad esempio lesioni o malattie della pelle, allergie, vizi cardiaci , gravidanza, allattamento, soggetti sottoposti a terapia anticoagulante ed anche i possibili effetti collaterali e complicazioni , come infiammazioni, infezioni, reazione immunitarie, cheloidi.
Per quanto riguarda i minorenni, nello specifico, per l’esecuzione di uno o piercing è obbligatorio che il consenso informato venga reso personalmente da un genitore o tutore davanti all’operatore, rilasciando anche sul modulo i numeri di documento del genitore, presentandosi anche con il documento di identità del minore. L’operatore dovrà informare sui materiali dei monili di piercing, che possono contenere metalli quali nichel, cadmio o piombo in percentuali non superiori a quelle consentite, come già stabilito dal Resap 2008″
Gli studi professionali utilizzano perlopiù acciaio chirurgico, bio-plastica o titanio, mentre in altri luoghi si utilizza spesso l’oro o leghe con oro o placcature, che non sono contrariamente alla credenza comune, materiali biocompatibili e conformi alle predette normative in merito ai limiti di contenuto di nichel.
Presso il Tribal Tattoo Studio, tutto il materiale sterile viene scartato davanti al cliente e vengono utilizzati sempre i migliori materiali in commercio. Marco Manzo è un’Istituzione in Italia e il suo studio viene scelto da moltissimi genitori proprio per gli elevati standard di igiene e sicurezza Se state pensando di fare un piercing a Roma, un passaggio al Tribal Tattoo Studio è d’obbligo.
(Il Faro online)