Formazione professionale post diploma, in quanti la scelgono e quali sono le opportunità?
formazione | ARTICOLO SPONSORIZZATO

Formazione professionale post diploma, in quanti la scelgono e quali sono le opportunità?

23 novembre 2023 | 08:00


Quando si pensa alla formazione professionale, tante volte, ci si concentra solo sulle professioni prettamente tecniche e manuali, quelle che, una volta, venivano definite “mestieri”.


Quando si frequenta la scuola, spesso, non si hanno le idee chiare su cosa si desidera fare da grandi. Le priorità, per molti adolescenti, sono decisamente altre. Si vive nella spensieratezza di quegli anni, lontani dalle responsabilità che derivano dal lavoro, ma anche dalla gestione dello studio universitario. Di solito, questi pensieri affollano la mente intorno al quinto anno, quando ormai è imminente il “licenziamento” dalla scuola superiore e ci si prepara a quello che arriverà dopo; ma cosa preferiscono fare i giovani?

Seppure il pensiero comune voglia l’università come naturale sbocco del percorso formativo superiore, in realtà tanti giovani desiderano intraprendere corsi di formazione professionale e potersi garantire maggiori opportunità professionali dopo gli ulteriori anni di studio.

Cosa dicono i numeri

Stando a uno studio effettuato di Gi Group Holding e Fondazione Gi Group in collaborazione con Skuola.net, il 39% dei giovani aspira a una professione tecnica dopo il diploma. In altre parole, i ragazzi desiderano proseguire la formazione, piuttosto che interromperla e mettersi subito alla ricerca di un lavoro, consapevoli che il mercato occupazionale richiede spesso figure specializzate e preparate, anche per le mansioni più pratiche e manuali.

Per questa ragione puntano a percorsi in grado di trasmettere loro conoscenze, da una parte, ma applicate al lavoro di tutti i giorni, caratteristica essenziale e distintiva dei corsi di formazione professionale.

Rispetto a quella tradizionale o a un percorso universitario, di fatto, la formazione professionale prevede un’ampia fetta del monte ore da destinare all’esperienza sul campo, attraverso stage e tirocini.

I numeri del lavoro danno ragione alla formazione professionale

Quando si pensa alla formazione professionale, tante volte, ci si concentra solo sulle professioni prettamente tecniche e manuali, quelle che, una volta, venivano definite “mestieri”.

In realtà la formazione professionale ha lo scopo principale di trasmettere le competenze tecniche non solo di vecchi mestieri, ma anche di nuovi. Si pensi, ad esempio, a tutto il settore del digitale che sta pervadendo ogni tipo di attività professionale, privata, pubblica e industriale.

Ogni comparto aziendale o ufficio pubblico ha bisogno di figure tecniche specializzate che ricoprano mansioni altrettanto specifiche e siano formate per farlo. Per questa ragione, coloro che conseguono un diploma o un certificato di formazione professionale sono anche quelli che trovano lavoro prima di altri.

Secondo quanto diffuso da INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), pochi mesi fa, il 70% degli allievi di un corso di formazione professionale trova lavoro subito dopo il diploma.

Alcuni esempi di corsi di formazione professionale

In parte ne abbiamo già fatto cenno, ma tra i corsi di formazione professionale che possono offrire maggiori chance in questo momento ci sono senz’altro quelli che coprono la sfera delle competenze digitali, del marketing, delle vendite e della comunicazione online.

Si può, in tal senso, optare per un corso in Digital marketing, piuttosto che Market &Sales developer o Mobile application developer, se si pensa alla grande quantità di App che regolano la vita di tutti i giorni. Sono senza dubbio professioni nuove, estremamente tecniche, che richiedono altrettante conoscenze tecniche a cui, dati alla mano, come già rilevato dagli studi citati, i giovani sembrano ambire senza riserve.