Guida alla scelta dello schermo per il proiettore
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Guida alla scelta dello schermo per il proiettore

20 dicembre 2022 | 08:00


Nel caso in cui non ci sia spazio a sufficienza per un proiettore a parete, si può scegliere il fissaggio a soffitto.


In previsione dell’acquisto di un proiettore, è fondamentale sapere come selezionare il modello più appropriato per i propri bisogni, ma anche tenere in considerazione tutto quello che può servire per una fruizione ottimale della proiezione, così da garantirsi un’esperienza di alto livello. Lo schermo, poi, è altrettanto importante. Si tratta in genere di un telo teso che è composto da una struttura rigida che può avere una diagonale di lunghezza variabile.

Telo per proiettori: le caratteristiche

Che si decida di acquistare online uno schermo per videoproiettore o di rivolgersi a un negozio tradizionale, è opportuno conoscere le caratteristiche di questa tipologia di prodotto. In commercio si possono trovare numerose opzioni, esistono proiettori e soluzioni per tutte le tasche. Un telo da proiezione di qualità deve assicurare una riflettività elevata della luce e non deve alterare la cromaticità di video e immagini. Quando i video e le immagini vengono proiettate, le diverse sfumature cromatiche permettono di ottenere un fotogramma, vale a dire un’immagine continua. Per i proiettori LCD, in alcuni casi i pixel che vengono proiettati si mostrano sullo schermo come se fossero separati gli uni dagli altri da un reticolo. Quello che ne deriva è il tipico effetto zanzariera, indicato anche con il nome di screendoor effect, che tuttavia sta sparendo con le tecnologie di ultima generazione.

La distanza fra lo schermo e il proiettore

Nel caso dei proiettori a tubo catodico riveste un ruolo di fondamentale importanza la distanza fra lo schermo e il proiettore. Tali modelli, in effetti, hanno bisogno di correggere la differenza di parallasse, in modo che le lenti collimino e coincidano le tre immagini che vengono proiettate dai tubi catodici nei colori primari. In tali circostanze, pertanto, è opportuno fare in modo che il proiettore venga installato da un professionista, così che il prodotto possa essere fruito al meglio delle sue potenzialità. Nel comparto degli schermi da proiezione ci sono varie opzioni fra cui è possibile scegliere: gli schermi cinematografici sono adatti alla visione di film, mentre gli schermi di proiezione sono disponibili in differenti versioni, con la superficie riflettente o traslucida, in sintetico o in tessuto, con immagini in movimento o fisse.

Schermo da proiezione: buoni motivi per sceglierlo

La soluzione più semplice e più conveniente dal punto di vista economico consiste nell’usare una superficie bianca, come per esempio la parete di un ambiente della casa. Tuttavia è necessario tenere conto dell’effetto che può scaturire da una scelta simile dal punto di vista dell’esperienza di visione. Nella maggior parte dei casi, infatti, uno schermo è realizzato con materiali che presentano una struttura particolarmente sottile, e al tempo stesso ha la capacità di bloccare la luce che viene proiettata; essa, dunque, viene riflessa ma non dispersa. Tale peculiarità non si riscontra per esempio nella carta da parati, la quale non è in grado di riflettere la luce in modo appropriato: di conseguenza la qualità delle immagini si riduce.

Che cos’è il fattore Gain

Nel momento in cui si compra uno schermo da proiezione, le caratteristiche che devono essere considerate sono numerose. Il fattore Gain è una di queste: si tratta del livello di riflessione della luce, che va da un minimo di 1.0 a un massimo di 1.5. Tanto più è elevato il valore di tale fattore, quanto più lo schermo risulta adeguato al settore home cinema, dal momento che cresce la luminosità esponenziale e si riduce l’angolo di visione. Ecco perché si può fare riferimento a proiettori molto luminosi. D’altro canto, un angolo di visione inferiore determina un contrasto basso per coloro che si trovano lontani dal centro dello schermo.

Quale formato adottare per lo schermo.

Il formato dello schermo deve essere scelto in funzione del formato nativo del proiettore che viene impiegato: le lavagne luminose hanno un formato di 1 a 1, mentre le altre soluzioni disponibili sul mercato possono essere di sedici noni o di sedici decimi. Il posizionamento dello schermo è un altro dei fattori che devono essere valutati in base alle necessità che ci si propone di soddisfare. Gli schermi fissi per videoproiettori, per esempio, sono ideali per le aziende e per l’home cinema. Nel caso in cui non ci sia spazio a sufficienza per un proiettore a parete, si può scegliere il fissaggio a soffitto.