In gita Enogastronomica a Bologna: Pernotta in un Hotel del Centro Storico
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In gita Enogastronomica a Bologna: Pernotta in un Hotel del Centro Storico

6 febbraio 2023 | 08:00


Bologna ha la fortuna di essere posta al centro di un crocevia che la unisce alle principali città italiane.


Tutte le regioni italiane hanno una cultura enogastronomica ricca e del tutto originale. Per questo qualsiasi città nel nostro Paese non solo ha mille bellezze da offrire al turista di passaggio, ma anche decine di piatti deliziosi, assolutamente da provare almeno una volta nella vita. Nella ricca Emilia Romagna i piatti tipici sono numerosi, alcuni dei quali sono diventati parte della cultura enogastronomica dell’intero Paese. Allora perché non fare tappa a Bologna per assaggiare alcuni tra i suoi piatti più rinomati e gustosi?

Come arrivare a Bologna

Dove soggiornare
Fare tappa presso un Hotel del Centro Storico

Bologna ha la fortuna di essere posta al centro di un crocevia che la unisce alle principali città italiane. È quindi molto facile da raggiungere, sia in automobile che in treno; per altro nei pressi della città c’è anche un importante aeroporto, dove giungono voli da varie capitali europee. Si sta quindi parlando di una città che si può raggiungere con diversi mezzi di trasporto, senza alcun genere di difficoltà. Il consiglio è poi quello di fermarsi in un albergo nel centro della città.

Un buon hotel a Bologna centro 3 stelle permetterà di godere di un soggiorno comodo e piacevole, a due passi dalle principali attrazioni in città, oltre che dei ristoranti più noti della zona, fermo restando che almeno una scampagnata verso i colli bolognesi è sempre da prevedere, per la quale sarà sicuramente necessario un mezzo di trasporto.

Soggiornando nella zona del centro è possibile raggiungere tutte le principali mete a piedi, da Piazza Maggiore fino all’archiginnasio, a pochi passi dai musei e dalle chiese più interessanti di Bologna.

Cosa si mangia a Bologna

La tradizione delle sfogline
I piatti cui non rinunciare

L’Emilia è terra di salumi e di pasta, condita con sughi sontuosi o ripiena, come nel caso dei tortellini che a Bologna si mangiano rigorosamente in brodo. Le tagliatelle al ragù e le lasagne sono altri due piatti tipici bolognesi, che ormai fanno parte del patrimonio culinario di tutta la penisola, con ricette regionali che si discostano in modo più o meno estremo da quelle tipiche emiliane. La pasta delle tagliatelle, dei tortellini, dei tortelloni e delle lasagne è quella all’uovo e si prepara rigorosamente a mano. Sono le “sfogline” le testimoni della lunga tradizione bolognese, tirando la pasta con i lunghi mattarelli sulla spianatoia rigorosamente di legno, entrambi oggetti tipici di questa tradizione. Ancora oggi le sfogline sono al lavoro nelle cucine dei ristoranti tipici di Bologna, per preparare ogni giorno la pasta in modo perfetto, sottile come un tessuto di seta.

Altri piatti da assaggiare

Qualche ricetta poco conosciuta
L’importanza del brodo

Tra i piatti che chi non è mai stato a Bologna forse non conosce ricordiamo la cotoletta alla bolognese, con carne panata annegata nel formaggio e scaldata al forno, e i classici passatelli, una sorta di pasta preparata con pane raffermo e parmigiano, cotta nel brodo. Quest’ultimo è una delle preparazioni essenziali della cucina emiliana, che consente di arricchire il gusto dei tortellini, dei passatelli e anche della cotoletta alla bolognese. Assolutamente da assaggiare sono anche le crescentine, che in altre zone dell’Emilia chiamano gnocco fritto: pane fritto nello strutto, che si mangia caldo accompagnato da sontuosi salumi.