La scelta dell’asset è un altro punto nevralgico da cui partire per fare investimenti oculati
Il mondo degli investimenti affascina sempre più persone anche quest’anno, specialmente da quando è diventato alla portata di tutti con corsi e tutorial dedicati: broker divenuti celebri per le loro interfacce user friendly propongono guide esaustive e soprattutto la possibilità di fare trading online senza avere competenze troppo approfondite. Naturalmente, l’esperienza e il materiale didattico possono aiutare molto l’aspirante trader che vuole sfruttare al meglio le potenzialità, ad esempio, dei titoli azionari, delle criptovalute o degli ETF. Da questo punto di vista, un valido aiuto arriva dal sito web TradingOnlineTop.com che offre agli utenti tutti gli strumenti necessari per poter scegliere in autonomia gli asset migliori su cui puntare e le strategie di investimento più idonee da attuare per ottenere un buon rendimento.
Il broker è il tramite tra gli investitori e le Borse di tutto il mondo e per questo si tratta di una delle figure più monitorate dagli organi competenti: la CONSOB può conferire autorizzazioni ufficiali, così anche come la Cysec di Cipro o la FCA del Regno Unito. Tali certificazioni sono imprescindibili per tutelare il proprio capitale quando si decide di fare trading online e, anche nel 2022, le migliori piattaforme di trading si confermano quelle storiche come e-Toro e XTB.
I migliori broker, poi, non richiedono investimenti iniziali, né commissioni, e guadagnano esclusivamente sullo spread generato tra prezzo di acquisto e di vendita di un asset. Anche l’investimento minimo non supera mai una soglia ragionevole.
Una volta nella piattaforma “giusta”, si può cominciare aprendo un Conto Demo, quindi virtuale, che non necessiti dell’investimento di denaro vero. Si tratta di una grande possibilità che viene data dai broker in affiancamento al materiale didattico e formativo: poter studiare i rudimenti del trading tramite pdf o videocorso è un’importante risorsa, specialmente se i corsi sono propedeutici alla pratica. Ma poter operare direttamente mettendo in atto quanto appreso è un momento fondamentale che può aiutare a fissare meglio i concetti, scoprire in quale campo si è più versati e tornare su ciò che rimane in dubbio.
La scelta dell’asset è un altro punto nevralgico da cui partire per fare investimenti oculati: può trattarsi di una materia prima come l’oro, oppure di azioni di aziende note o, ancora, di moneta virtuale o reale. Prima ancora di domandarsi quali siano le strategie migliori per fare trading, dunque, occorre interrogarsi su quale bene sia più versatile nel periodo specifico, magari col supporto del broker stesso che può fornire puntuali segnali di trading, ovvero analisi tecniche stilate da esperti che comunicano le mosse più idonee rispetto al momento storico.
Uno dei metodi spesso utilizzati è quello di investire in ETF, che non è altro che un fondo comune a più trader nel quale si possono generare dividendi rispetto a un indice. Metodi più dinamici sono invece rappresentati dai CFD o dal Forex: nel primo caso, la cosa interessante è che si possono generare vantaggi anche se il mercato è sfavorevole; l’importante sarà impostare una previsione corretta in posizione short (al ribasso) o long (al rialzo) dell’asset di base. Nel Forex, invece, si sceglie una coppia di valute da scambiare in favore della più forte.
Un mercato molto in voga in questi ultimi anni è, senza dubbio, quello delle criptovalute, le monete digitali dal sistema decentralizzato e sicuro che possono essere impiegate sia per operare con CFD che per creare un wallet (ovvero un portafoglio) diversificato tra monete virtuali storiche come Bitcoin o più recenti come Ripple.
Infine, il copy trading si pone a metà tra l’azione e il momento didattico, perché si ricopiano, in maniera letterale, trader celebri che abbiano già ottenuto successo scrutandone le mosse.