Il 64% delle donne, infatti, afferma di tradire o di aver tradito il proprio partner; il 54% degli uomini, invece, afferma di aver intrapreso relazioni extraconiugali
Sempre più si manifesta la necessità di aggiungere un po’ di brio alla vita di coppia e questo porta ad intrattenere spesso relazioni extraconiugali. Dopo aver trascorso alcuni anni insieme al partner, spesso si sente la necessità di evadere dalla monotonia della routine e ci si rifugia tra le braccia di qualcun altro. Le emozioni e la sintonia dei primi tempi tendono sempre a scemare ma, vuoi per abitudine, vuoi per paura di non trovare un’altra persona con cui impegnarsi seriamente, si finisce per avere rapporti occasionali senza chiudere la storia in corso.
I più esperti riescono, addirittura, a crearsi varie identità per portare avanti più relazioni contemporaneamente, senza che i partner ne siano a conoscenza. Solitamente, l’uomo tradisce spinto da un impulso puramente sessuale; la donna, invece, molto spesso intrattiene delle relazioni extraconiugali spinte da motivazioni più profonde. Il pensiero comune è che gli uomini siano dei traditori seriali ma, da alcuni studi, è emerso invece che a tradire maggiormente sono proprio le donne.
Il 64% delle donne, infatti, afferma di tradire o di aver tradito il proprio partner; il 54% degli uomini, invece, afferma di aver intrapreso relazioni extraconiugali. I dati emersi da questi studi, vedono l’Italia come il paese d’Europa nel quale è concentrato il maggior numero di traditori.
Sempre tenendo conto delle statistiche, generalmente, colui o colei che più tradisce, rientra in questi parametri:
Sebbene, dai dati emersi dagli studi condotti, si evinca che i tradimenti sono tanto frequenti al nord quanto al sud, nelle grandi città come nei piccoli paesini, la maggior parte dei traditori si concentra nella capitale. Ad inseguire Roma, ci sono anche Milano, Genova, Napoli e Palermo.
Le motivazioni o problematiche che spingono a compiere un tradimento, possono essere varie, differenti e soggettive, ma alcune sono le più verificabili:
Ma quando davvero si può considerare tradimento? È necessario il rapporto carnale con un’altra persona o è sufficiente che si chatti suchat porno o che si fantastichi sulla possibilità di tradire il partner? A queste domande si possono dare molteplici risposte: le reazioni a ciascuna di queste situazioni è puramente soggettiva. Non per forza ci deve essere un rapporto sessuale per definirsi tradimento, infatti, anche uno sguardo malizioso può essere considerato tale: tutto sta nelle intenzioni che ognuno ha nei confronti di persone estranee alla coppia.
Però, alcuni studi scientifici hanno provato che non sempre il tradimento è un fattore totalmente negativo: certo, la persona tradita lo vedrà come un atto vile e irrispettoso, però, spesso, dietro si celano delle motivazioni inespresse, messe in luce proprio dai rapporti extraconiugali. Quando si affrontano problemi di coppia e ci si rifugia in un’altra persona, può capitare di capire cosa, in realtà, non funzionasse nel proprio rapporto, in modo da poter migliorare la qualità e l’equilibrio del rapporto di coppia. In altri casi, invece, nonostante la vita di coppia sia relativamente appagante, capita di essere spinti dalla curiosità o dal fascino del proibito a compiere azioni che, in altri casi, non si sarebbero mai compiute.
Esistono dei modi per scoprire se il proprio partner tradisce? Non sono universali, ma esistono dei fattori da tenere sott’occhio quando si ha qualche sospetto:
Purtroppo, questo fenomeno è sempre più frequente e causa grandi sofferenze al partner tradito che non può far altro che accettare l’accaduto e decidere, conseguentemente, se perdonare o chiudere una relazione probabilmente giunta già al capolinea.