Le 5 regole d’oro per stare bene con sé stessi
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Le 5 regole d’oro per stare bene con sé stessi

31 ottobre 2022 | 08:00


In cima alla lista delle esigenze di autocura c’è l’apprendimento di come ridurre e prevenire lo stress e mantenere l’equilibrio emotivo nel rapido ritmo di cambiamenti e incertezze che incontriamo ogni giorno.


Vivere in armonia con sé stessi e con il mondo che ci circonda è fondamentale, e questo richiede che ci si prenda cura di sé in modi pratici e coerenti per mantenere uno stato di equilibrio e di benessere. Ad esempio, un atteggiamento che prevede assertività è molto importante nel benessere personale, perché permette di agire nel proprio interesse, di difendere le proprie opinioni senza ansie esagerate, di esprimere i propri sentimenti con sincerità e disinvoltura e di difendere i propri diritti senza ignorare quelli degli altri. Ecco alcuni dei modi per prendersi cura di sé, che aiutano vivere meglio il proprio rapporto con noi stessi.

1.  Prevenire lo stress

In cima alla lista delle esigenze di autocura c’è l’apprendimento di come ridurre e prevenire lo stress e mantenere l’equilibrio emotivo nel rapido ritmo di cambiamenti e incertezze che incontriamo ogni giorno.

Vi sono infatti meccanismi che portano a sperperare le nostre risorse mentali ed emotive, che vengono spesso trascurate. Riconoscendo le situazioni che prosciugano l’energia e imparando a gestirle, possiamo aumentare la nostra resilienza nonostante le sfide quotidiane.

2.  Evitare di fare confronti con la vita degli altri

Ad esempio, ogni volta che usiamo il metodo del confronto con gli altri per valutarci, succede che tendiamo a sminuire noi stessi, guardando a ciò che l’altro ha “di meglio”. Ogni persona, ogni esistenza ha la sua unicità fatta di tante sfaccettature, e noi non avremo mai gli strumenti per fare un confronto equo e razionale. Quando usiamo questo metro di paragone, non vediamo infatti il quadro completo della situazione, ma una parte, dal nostro punto di vista. L’immagine dell’altra persona è solo la facciata che ci mostra, mentre ciò che accade interiormente, ansie e preoccupazioni connesse, rimane nascosto.

3.  Consapevolezza reale di sé

Soltanto una consapevolezza reale e obiettiva di noi stessi ci aiuterebbe a guardarci in maniera critica ma allo stesso tempo realistica e serena. Se è vero che guardarsi in faccia nella verità ci rende liberi, è importante che ci sforziamo sia di capire chi siamo “davvero”, sia di farci seriamente questa domanda.

Occorre dunque calibrare anche il modo in cui percepiamo i nostri successi e i nostri fallimenti, considerando obiettivamente la nostra realtà, che va letta nel modo giusto riconoscendo soprattutto l’impegno messo in ciò in cui crediamo e nel valore che noi gli attribuiamo, anche in relazione a chi ci circonda. Per una maggiore consapevolezza di sé occorrerà considerare anche questi due fattori: i frutti delle nostre azioni e i nostri reali intenti.

Una volta passati al vaglio questi due punti, potremo avere una conoscenza più consapevole di noi stessi, a prescindere da ciò che noi solitamente pensiamo di noi stessi e da ciò che dicono gli altri di noi.

4.  Saper filtrare i pareri esterni

Ci sono migliaia di voci nel nostro mondo, dalla famiglia, ai datori di lavoro, ai colleghi di lavoro, agli amici, al partner, ai social media. Tra loro, spesso sono le nostre stesse voci a essere spesso messe a tacere. A volte occorre non ascoltare tutto il rumore di fondo, ma lanostra voce interiore, perché è quella che ci conosce meglio, e sarebbe davvero un peccato soffocarla. Ascoltare i consigli è una cosa buona, ma anche in questo caso dobbiamo capire quando dietro a un consiglio si cela dell’interesse.

5.  Trasformare la propria passione in uno stile di vita

Per sentirsi pienamente soddisfatti, occorre inoltre saper incanalare le proprie passioni e la propria spinta creativa e produttiva. Il che non vuol dire che ci si debba necessariamente cimentare in un hobby o in un’attività particolare. Occorre semplicemente riuscire a trovare il gusto in ciò che si fa, una motivazione abbastanza forte che non scompaia anche quando subentrano le difficoltà: che sia spendersi per gli altri o coltivare i propri talenti, sentirsi attivi esprimendo sé stessi in attività che ci piacciono, ci riescono e in qualche modo risultano produttive è un aspetto fondamentale per la serenità individuale.