in un’ampiezza di circa 10 km² sono racchiuse moltissime attrazioni naturali ed architettoniche
Ponza è l’isola maggiormente estesa dell’arcipelago laziale delle isole Ponziane nel Mar Tirreno. È facilmente raggiungibile in traghetto dai porti d’imbarco di Terracina, Anzio e Formia oppure in elicottero dagli aeroporti di Roma e Napoli.
L’isola di Ponza è piccola e graziosa: in un’ampiezza di circa 10 km² sono racchiuse moltissime attrazioni naturali ed architettoniche da visitare assolutamente. Ponza è un’isola ricca di storia: qui vennero esiliati persino personaggi di spicco dell’antica Roma!
Sicuramente la maggior attenzione bisogna porla sulle numerose spiagge e calette che offrono la possibilità di rilassarsi e godere del meritato relax di fronte a paesaggi mozzafiato.
L’acqua limpida ed azzurrissima che circonda l’isola ed i suoi fondali ricchi di reperti storici e grotte naturali permettono agli appassionati di immersioni e snorkeling di vivere esperienze uniche.
Alcune spiagge di Ponza sono raggiungibili a piedi, altre via mare; quelle da visitare assolutamente sono:
La Chiesa di San Silverio e Santa Domitilla deve il suo nome ai Santi patroni dell’isola. I ponziani sono storicamente molto legati al culto dei due Santi, tanto da dedicare loro ben dieci giorni di festeggiamenti nel mese di giugno. La Chiesa, risalente al 1700, costruita per volontà dall’allora governatore Ferdinando IV di Borbone, è di pianta quadrata ed è costruita con il tufo estratto in loco. L’interno è stato interamente affrescato da numerosi artisti, in particolare spiccano le scene che ritraggono episodi di vita dei due Santi, realizzate dal pittore Pasquale Mancini.
La leggenda narra che la statua di San Silverio sia stata costruita partendo da un unico tronco di ciliegio a Napoli, sul finire dell’Ottocento.
Anche la Chiesa della Madonna Assunta è stata edificata nel XVII secolo. Racchiude in sé numerose opere d’arte tra cui un organo settecentesco e una tela raffigurante la Madonna Assunta che dà il nome all’edificio in cui viene conservata. Il ritrovamento di questa tela è avvolto nel mistero: molte voci popolari, anticamente tramandate, riferiscono che sia stata ritrovata sullo scoglio della Tartaruga nella Baia di Cala Cantina.
La Torre dei Borboni è stata edificata tra il XVI ed il XVII secolo sulle vestigia di un’antichissima costruzione romana. Il Papa Sisto IV volle farla ulteriormente fortificare al fine di renderla un baluardo a difesa dei cittadini ponziani. È stata per alcuni anni sede degli uffici comunali e dal 1950, grazie alla restaurazione avvenuta ad opera di una famiglia ponziana, è meta di turisti.
Altro esempio di imponente architettura militare è il Fortino di Frontone, eretto in epoca borbonica con lo scopo di difendere l’isola di Ponza dagli attacchi dei nemici. Si possono infatti osservare ancora oggi i tre cannoni di cui era dotato e il fornello che serviva ad arroventare le palle.
Il Giardino Botanico sorge in prossimità di una splendida villa realizzata in stile neoclassico. Al suo interno si possono ammirare numerose specie di piante locali. La sua posizione consente di godere della vista di un indimenticabile paesaggio.