Dando uno sguardo al panorama internazionale, è facile notare come l’industria alimentare abbia subito una curva in rapida crescita.
Oggigiorno, il mercato del cibo ha un bacino di utenza che convoglia numerosi settori; questo perché i piatti sono molto più di semplici pasti: sono diventati uno status symbol, si sono uniti alla moda, all’architettura, al design per creazioni uniche mai immaginate prima. Sono diventati beni di lusso, oggetti preziosi.
Non esiste più solo la ricerca per la creazione di un buon piatto, saporito e abbondante. Esiste la ricerca minuziosa della perfezione, che è data anche dal fascino che quel piatto riesce a esercitare, dall’esclusività dei prodotti con cui è realizzato.
Non sorprende dunque che il settore food si sia reinventato: se, da un lato, assistiamo al successo della produzione italiana che – come rilevato dai dati recenti – è al primo posto per esportazioni di alimenti in tutto il mondo, dall’altro riscontriamo anche una piacevole commistione di generi e pietanze con paesi anche lontani.
Il trend globale, comunque, è piuttosto evidente e, bisogna ammetterlo, un grande lavoro è stato fatto anche attraverso internet. L’accesso libero a informazioni, piatti, tradizioni e creazioni continua a stimolare non solo la creatività di chi costruisce un piatto, ma anche l’interesse di chi vuole provarlo, creando così tendenze, alimenti di punta, ricercatezza.
Il punto massimo di questo mercato è rappresentato dalle cene a molti zeri, piena rappresentazione delle nuove dinamiche del food&wine.
Come fa una cena a essere così costosa? Chiaramente, tutto dipendente dalle materie prime e dalla manodopera: sono questi i due fattori che generano il prezzo e, diciamolo francamente, le cifre possono raggiungere anche vette da capogiro.
Ci sono alcuni alimenti pregiati particolarmente costosi a livello mondiale, venduti nei ristoranti stellati o serviti sulle tavole più esclusive. I primi esempi che affiorano alla mente sono caviale e champagne, oppure il tartufo; ma ci sono anche alcuni piatti di cui non si ha la minima conoscenza.
TARTUFO BIANCO – Il suo nome è Tuber Magnatum ed è una delle punte di diamante italiane; localizzato e diffuso in zona Alba (Lombardia), rappresenta uno dei tuberi più pregiati al mondo. I prezzi possono variare di molto, arrivando a cifre record: pezzi rari sono stati venduti anche a 100 mila euro al chilo. Il tartufo bianco rappresenta una rarità e le sue cifre possono variare in base ad una serie di caratteristiche. Negli ultimi anni, a causa anche della siccità, le cifre sono salite di molto. Tuttavia, questa resta la varietà di fungo più pregiata esistente.
CAVIALE ALBINO – Se il caviale rappresenta uno dei cibi più ricercati da tutti gli chef, quello albino è ancora più introvabile. Si tratta di uova bianche dello storione, disidratate e ridotte in polvere. Un solo cucchiaino di caviale costa fino a 40 mila dollari.
MIELE ELVISH – Il miele più caro al mondo è prodotto in Turchia; si coltiva esclusivamente in una grotta nella Valle di Saricayir grazie alla strana presenza delle api in questo punto. Un chilo di miele è venduto a 45 mila euro.
MELONE YUBARI KING – Si tratta non solo del melone, quanto del frutto più costoso esistente. Proviene dal Giappone e viene coltivato in pochi esemplari: per questo è così raro averne uno. Questo melone è dolcissimo. Come un cantalupo, ha una polpa morbida e succosa grazie al particolare trattamento con cui viene coltivato.
Ogni frutto viene massaggiato più volte al giorno e lavato singolarmente. Gli agricoltori sfruttano le radici già sviluppate degli altri esemplari e fanno impollinare i fiori da api selezionate e allevate appositamente. Il Melone Yubari King è venduto solo in coppia, come gli orecchini preziosi. Una confezione può costare anche oltre i 16 mila euro.
FOIE GRAS – Tutti i cuochi amano questa pietanza francese decisamente gourmet. Si tratta del fegato grasso, dotato di un sapore estremamente raffinato, da molti giudicato perfino il piatto più buono esistente. Il metodo per la sua estrazione continua a far discutere ma, nonostante gli oppositori, viene largamente utilizzato nella cucina internazionale. Questo ha un costo di partenza di circa 50 euro al grammo, ma si può comprare il foie gras ed assaggiarlo anche a molto meno.
ZAFFERANO IRANIANO – Un chilo di zafferano si ottiene da 160 mila fiori; non sorprendono dunque né il suo pregio né il suo costo; questo arriva fino a 40 euro al grammo. L’Iran è il più grande produttore a livello internazionale; il procedimento è eseguito esclusivamente a mano, e questo rende lo zafferano la spezia più cara al mondo.
MANZO WAGYU – Conosciuta come carne KOBE, è ritenuta la migliore al mondo nonché la più cara. I manzi vengono allevati esclusivamente in Giappone e un chilogrammo di carne costa circa 950 dollari grazie alla sua morbidezza perfetta.
CAFFÈ KOPI LUWAK – Il caffè è prodotto dalle bacche che mangia e defeca un piccolo animale, lo zibetto delle palme. Si tratta di un prodotto indonesiano; un solo etto costa 100 dollari.
ANGURIA DENSUKE – I giapponesi hanno una vera e propria passione per la frutta; quest’altra rarità è prodotta sull’isola di Hokkaido ed è uno dei frutti più cari al mondo. La buccia è quasi nera e la polpa dolce; un solo pezzo costa circa 6.500 euro.