Diverso è, invece, il discorso relativo alla manutenzione straordinaria, il cui scopo è quello di ripristinare le funzioni nel momento in cui avviene un malfunzionamento per rimediare al quale c’è bisogno di una parziale sostituzione o di un ricambio.
Eseguire la manutenzione ordinaria della caldaia e provvedere alla prova dei fumi vuol dire, in primo luogo, rispettare un obbligo di legge. Queste attività, però, non devono essere considerati come dei fastidiosi adempimenti, ma piuttosto come l’opportunità per conoscere da vicino le condizioni del proprio impianto termico. La manutenzione periodica deve essere eseguita da personale specializzato, e consiste in un insieme di attività di controllo da effettuare con l’aiuto di specifiche attrezzature. Diverso è, invece, il discorso relativo alla manutenzione straordinaria, il cui scopo è quello di ripristinare le funzioni nel momento in cui avviene un malfunzionamento per rimediare al quale c’è bisogno di una parziale sostituzione o di un ricambio.
Per legge, sono responsabili delle attività di manutenzione periodica i proprietari delle abitazioni o i titolari dei contratti di affitto. Questo è vero per gli impianti termici autonomi, mentre nel caso dei palazzi in cui è presente un impianto centralizzato è l’amministratore ad avere la responsabilità. Sempre facendo riferimento a quanto indicato dalla legge, si considera impianto termico ogni sistema di apparecchiature fisse che in inverno riscaldano gli ambienti e in estate li raffrescano, oltre a produrre acqua calda sanitaria. Di conseguenza gli impianti non comprendono solo le caldaie – siano esse a condensazione o tradizionali -, ma anche i condizionatori, i climatizzatori, le caldaie a pellet e le pompe di calore. Non ne fanno parte, invece, le stufe elettriche mobili.
Una volta ogni dodici mesi deve essere effettuato il controllo di efficienza energetica (per alcune caldaie, però, questo controllo va eseguito solo una volta ogni due anni o ogni quattro). Il tecnico specializzato che provvede alla manutenzione conosce anche la periodicità con la quale si deve eseguire la prova dei fumi; è lui stesso, una volta conclusi tutti i controlli del caso, a compilare il libretto e quindi a stilare il rapporto per l’efficienza energetica, garantendo che sia tutto in regola.
La responsabilità della manutenzione di un impianto termico comporta una serie di incombenze. Per esempio, bisogna accertarsi che vengano svolte la manutenzione ordinaria e la cosiddetta prova fumi entro i termini previsti. Si tratta di due tipi di controlli differenti che vengono eseguiti da un tecnico specializzato: mentre lo scopo della manutenzione ordinaria è quello di assicurare la conservazione in condizioni ottimali degli apparecchi, la prova fumi serve a verificare le emissioni nocive e i consumi attraverso il controllo dell’efficienza energetica. La frequenza con la quale si deve provvedere alla manutenzione viene segnalata direttamente nei libretti di istruzioni.
Le detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus e dal Bonus Casa permettono di usufruire in modo istantaneo di uno sconto in fattura pari rispettivamente al 65% e al 50%. Si può ricorrere, inoltre, al Superbonus 110%. I tecnici specializzati che si occupano degli interventi oltre a verificare le condizioni complessive degli impianti possono dare anche indicazioni preziose da questo punto di vista. Sono molteplici gli aspetti che, oggi come oggi, rendono conveniente la sostituzione di una vecchia caldaia: le detrazioni fiscali di cui abbiamo appena parlato, per esempio, ma anche la possibilità di ridurre i consumi, visto che una caldaia a condensazione consuma il 30% in meno rispetto a una tradizionale.
Nel caso in cui ci si rivolga a Immergas, per di più, si ha anche la possibilità di richiedere e ottenere il pagamento a rate di tutte le spese, incluse quelle per la manodopera, fino a un periodo massimo di 60 mesi. Così, mentre i bonus permettono di ridurre i costi in previsione di qualunque tipo di intervento finalizzato alla riqualificazione energetica, la rateizzazione contribuisce a spalmare l’esborso in più anni. Un impianto con pannelli fotovoltaici e pompe di calore di qualità più elevata garantisce condizioni di comfort ottimali e, al tempo stesso, permette di ridurre in modo significativo i costi della corrente e del gas.