Micosi: le differenze con la dermatite
cura della pelle | ARTICOLO SPONSORIZZATO

Micosi: le differenze con la dermatite

17 novembre 2020 | 16:31


I sintomi sembrano gli stessi ma tra micosi e dermatite ci sono varie differenze. Scopriamo perché è importante distinguere tra le due patologie e come trattarle.


Macchie superficiali, secchezza e desquamazione, prurito: i sintomi sembrano gli stessi ma tra micosi e dermatite ci sono varie differenze. Scopriamo perché è importante distinguere tra le due patologie e come trattarle.

Si sente spesso far confusione tra dermatite e micosi, confondendo sintomi e cause, manifestazioni epidermiche e terapie. È invece importante fare chiarezza tra queste due patologie della pelle, perché ognuna ha cause e – soprattutto – rimedi diversi e va trattata in modo specifico, a partire dal fatto che la prima è un’infezione causata da un fungo della pelle, la seconda è una malattia autoimmune. Sebbene parte dei sintomi sia simile e quindi possano insorgere dubbi sull’identificazione dell’una o dell’altra, è bene tenere presente le varie differenze che intercorrono tra micosi e dermatite (anzi, si dovrebbe parlare di dermatiti, al plurale), in modo da trovare subito la giusta terapia e tornare presto a una pelle sana e perfettamente in salute.

La micosi: tutto parte da un fungo

La micosi è un’infezione di origine fungina: i responsabili sono i cosiddetti miceti, ovvero funghi della

pelle, parassiti in grado di diffondersi sulla superficie dell’epidermide, ma anche su capelli, peli e unghie. Non si tratta, in genere, di un’infezione grave, e il più delle volte rimane circoscritta a una piccola area. Quel che più preoccupa, invece, è che difficilmente viene riconosciuta e diagnosticata in breve tempo: la micosi è tanto comune quanto trascurata e sottovalutata.

Nonostante ciò, la micosi può provocare non pochi fastidi: prurito, infiammazione, secchezza della pelle, arrossamento localizzato e macchie bianche o giallastre. La micosi colpisce soprattutto le zone calde e/o umide del corpo: l’area inguinale, le ascelle, e molto spesso mani e piedi, che entrano facilmente a contatto con le superfici che ospitano i funghi. Una tipologia di micosi tra le più diffuse, ad esempio, è quella che si sviluppa sulle unghie dell’alluce, oppure nello spazio tra le dita di mani e piedi. Qui il fungo può provocare anche vescicole, bolle e desquamazioni.

Cause e rimedi della micosi

Quando si parla di micosi, è inevitabile porre l’accento anche sui fattori di rischio che interessano determinate categorie di persone: alcuni, infatti, sono maggiormente vulnerabili rispetto ad altri. Si tratta di persone che lavorano, vivono o soggiornano in zone calde e umide, sia stabilmente, sia per un lasso di tempo ristretto: in queste condizioni, infatti, la pelle è stimolata a sudare maggiormente, a sviluppare un ambiente favorevole alla proliferazione di funghi e batteri, e – allo stesso tempo – è stressata da fattori atmosferici, per cui le sue naturali barriere vengono compromesse. Questa descrizione può coincidere, ad esempio, con le persone che vanno spesso in piscina o alle terme, che praticano sport in luoghi caldi come le palestre, o che semplicemente vestono tessuti non traspiranti.

È fondamentale prevenire le micosi, prestando massima attenzione alla propria igiene personale e facendo sempre uso di attrezzature personali ben pulite e asciutte (ciabatte in gomma per la piscina, asciugamani e spazzole per capelli personali, detergenti specifici). In caso di sviluppo dell’infezione, si potrà ricorrere a creme, lozioni e gel mirati per la pelle infetta e smalti curativi per le unghie.

La dermatite: un solo termine per tanti disturbi

Definire la dermatite è cosa alquanto più complicata. Spesso questo termine, infatti, è usato genericamente per diverse malattie della cute, quasi tutte di origine infiammatoria e autoimmune: dermatite da contatto, dermatite atopica, psoriasi, dermatite seborroica, dermatite erpetiforme…

Ognuna di queste patologie è sviluppata a partire da una causa differente e può dare origine a sintomi specifici:

  • la dermatite da contatto è causata dal contatto diretto della cute con sostanze irritanti o allergeniche (saponi detergenti, nichel, lattice, sostanze usate nell’industria farmaceutica o tessile); si manifesta tipicamente con gonfiori e arrossamenti;
  • la psoriasi è una patologia “multifattoriale”, che non ha una precisa causa di origine; tuttavia, nella maggior parte dei casi giocano un ruolo determinante lo stress e la componente genetica; si manifesta con chiazze bianche e rossastre e desquamazioni;
  • la dermatite seborroica interessa invece – con una sorta di “forfora grassa” – la zona della cute dei capelli, e a volte anche le zone interessata da particolare peluria, come ascelle, pube e sopracciglia; essa è infatti determinata dall’iperattività delle ghiandole sebacee, oppure da un’alterazione della qualità del sebo secreto dalle ghiandole.
  • la dermatite erpetiforme si caratterizza perché ai sintomi caratteristici della dermatite (pruriti, arrossamenti, desquamazioni) si aggiungono vari disturbi gastrointestinali: non a caso, questa patologia si associa spesso alla celiachia, ma le cause sono tuttora ancora da definire;
  • ancora più “misteriosa” è infine la dermatite atopica, le cui cause non sono chiare e andrebbero forse ricondotte a disordini del sistema immunitario o a fattori genetici non pienamente identificati; anche in questo caso lo stress e l’inquinamento possono costituire fattori di ulteriore aggravamento. La dermatite atopica interessa soprattutto le pieghe della pelle (articolazioni del polso, del gomito e del ginocchio, piega del labbro e della palpebra) e si manifesta con un forteprurito, un generale arrossamento, desquamazione e – nei casi più gravi – escoriazioni e essudazioni.